Teramo

Omicidio a Martinsicuro: complici inchiodati dalle telecamere

L’arma del delitto non è stata ancora ritrovata. Non si esclude che, una volta trovati i complici, essa possa essere rinvenuta. Perciò di stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti nel quartiere Tronto

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Dopo lo slittamento a domani dell’autopsia sul corpo di Roberto Tizi, ucciso domenica notte da tre colpi di pistola, di cui uno all’addome. Intanto è stata ascoltata dagli inquirenti anche la moglie della vittima, che era rimasta ferita da un proiettile alla gamba. Pare che la donna abbia dichiarato di essere stata anche Lei nel mirino del Killer, ma che fortunatamente quel colpo l’ha solo sfiorata.

Intanto, il 49enne Arjan Ziu, presunto autore dell’omicidio, ha confessato ma nelle ampie dichiarazioni pare che abbia aggiunto qualcosa su cui investigatori e inquirenti mantengono il più stretto riserbo e che nelle prossime ore consentirà di ricostruire non solo la dinamica dell’agguato ma anche il perché.

Si cerca anche di scandagliare secondo per secondo le immagini delle telecamere presenti nel quartiere Tronto, le quali avrebbero rivelato la presenza di altri due uomini, probabili complici. Intanto si continua a cercare anche l’arma con cui il Tizi è stato ucciso, e non si esclude che possa essere ritrovata una volta aver individuato i complici.

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