Ancona

Un’Ancona misteriosa e cupa nel corto “Il Silenzio della Notte”

Presentato al pubblico il cortometraggio realizzato nel capoluogo dorico.

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Una piacevole serata quella organizzata dalla Cinemino Production al Cinema Teatro Dorico di Ancona per presentare  “Nel Silenzio della notte” il cortometraggio di Massimiliano Belvederesi basato su un soggetto letterario di Roberto Ricci, il parrucchiere del brivido.

Visivamente Ancona, in questo breve lavoro, è resa molto bene, naturalmente i toni del thriller sono ricchi di pathos e mistero, ma è senz’altro suggestivo vedere sullo schermo le scale e i vicoli del capoluogo marchigiano. Interessante l’idea di descrivere il delitto secondo tre atti, tre punti di vista diversi a seconda del protagonista.

L’evento che era cominciato con la proiezione di altri due corti (Pane e Pietre / Vipera Vulgaris) realizzati da Massimiliano Belvederesi è stata impreziosito da alcuni momenti musicali con protagonisti Gustavo Capitò e le Swing Ladies. Le musiche originali che accompagnano il corto, sono state composte ed eseguite da Vanessa Bravi e Gustavo Capitò, arricchite dalle voci di Claudia Cerioni e Michela Casamassima. Proprio Bravi, Cerioni e Casamassima con un live del loro gruppo Swing Ladies aprono la sequenza iniziale del cortometraggio. La canzone dei titoli di coda, cantata da Michela Casamassima, è stata scritta  da Ricci.

Dal proprio profilo Facebook Roberto Ricci ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato. Riportiamo le sue parole:

Voglio ringraziare le tantissime persone intervenute ieri sera alla presentazione di NEL SILENZIO DELLA NOTTE. Una bella serata trascorsa fra cortometraggi e buona musica. Ringrazio Gustavo Capitò e le Swing Ladies per la splendida colonna sonora che hanno eseguito live. Io come autore del soggetto, sono soddisfatto del lavoro del regista Massimiliano Belvederesi e tutto il cast tecnico e artistico. Una splendida fotografia ha mostrato l’Ancona suggestiva che volevamo. Un lavoro realizzato da appassionati NON professionisti che hanno dato il massimo. Persone che da alcuni anni mi seguono, leggendo i miei libri e avendo visto i due precedenti cortometraggi, hanno detto che lo hanno trovato troppo soft. Per tutti insomma. È stata una scelta voluta. Non era il terrore e il sangue l ‘obiettivo di questo giallo. Quelli li ritroverete nel romanzo di prossima uscita e soprattutto nel film IL SEGRETO DI CAINO in lavorazione. Un thriller horror dove tra fiumi di sangue, sconvolgenti nudità, e macabre inventive, sfideremo alla grande la censura.
Il bello è anche questo.
Non essere mai uguali a se stessi.

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