Bindspot, dopo il lancio con il flash-mob a Milano, arriva domani su Italia 1, in prima serata. Tutto ha inizio con un borsone abbandonato a Times Square, uno dei luoghi più affollati del pianeta, dove un poliziotto lo nota. Allarme. Arrivano gli artificieri e, prima che intervengano, qualcosa comincia a muoversi al suo interno. Ne esce una donna completamente nuda. E completamente tatuata. È senza memoria e assume il nome di Jane Doe, l’appellativo dato a coloro senza identità nel mondo anglosassone. Tra i duecento tatuaggi che le ricoprono il corpo c’è il nome dell’agente dell’Fbi Kurt Weller e il suo Dna corrisponde a quello di Taylor Shaw, vicina di casa di Weller quando erano bambini, scomparsa 25 anni prima e creduta morta. Nella serie a ogni suo tatuaggio corrisponderà la soluzione di un mistero, dando senso un episodio dopo l’altro a una trama inizialmente intrigatissima. Ci sono quindi tutti i presupposti per un’epica serie tv, che si prepara a conquistare anche il pubblico italiano.
