Un migliaio di lavoratori del settore pubblico in piazza a Pescara per la manifestazione regionale promossa dai sindacati per chiedere il rinnovo dei contratti scaduti da anni e ottenere risposte sulle principali vertenze abruzzesi. I manifestanti, tra striscioni, bandiere e slogan, hanno illustrato le proprie ragioni, per il contratto scaduto dal 2009 e la politica del governo. Presente anche il segretario nazionale della Pubblica amministrazione della Uil, che ha detto: “Siamo servitori dello Stato ma lo Stato non ci rispetta per niente”. In piazza c’era anche una delegazione del Corpo forestale dello Stato per dire no “alla militarizzazione del Corpo e delle funzioni di polizia ambientale” e “all’accorpamento con i carabinieri”, previsto nella riforma.
