SENIGALLIA – Si sono concluse con quattro denunce le indagini della polizia relative ad alcune truffe perpetrate sul web, partite dopo diverse segnalazioni, specie durante la stagione estiva.
I casi riguardano affitti di case fantasma e acquisto di merce mai recapitata. Gli episodi maggiori sono stati tre.
Il primo ha portato alla denuncia di due uomini residenti nel pescarese, che hanno già alle spalle altre accuse per episodi simili. Una famiglia residente a Torino aveva affittato tramite internet una casa sul lungomare per il periodo estivo, per la quale aveva versato un acconto di 300 euro. Una volta arrivati sul posto però, i raggirati si sono accorti di quanto in atto ed hanno comunicato tutti i dettagli della transizione alla polizia, che è stata pertanto in grado di risalire ai due responsabili.
Il secondo episodio ha per protagonista una donna rumena di 33 anni. Anche in questo caso nel mirino degli inquirenti è finito un affitto fantasma, rifilato ad una famiglia del mantovano. La donna è stata denunciata perché avrebbe speso i soldi versati per l’acconto.
L’ultimo caso riguarda un acquisto compiuto da un artigiano, di materiale utile al suo lavoro, per la somma di 1.500 euro. Dopo aver effettuato il versamento ed aver atteso invano la consegna della merce, ha denunciato la truffa agli inquirenti che hanno identificato come responsabile un ragazzo rumeno di 25 anni.
