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Abruzzo

Camera di Commercio Teramo: tavolo di Coordinamento per il rilancio del sistema economico

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Teramo. Questa mattina si è insediato, alla presenza dell’Assessore Regionale Dino Pepe e del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Renzo Di Sabatino, il Tavolo di Coordinamento per il rilancio del sistema economico teramano, presieduto dal Presidente della Camera di Commercio Gloriano Lanciotti, istituito dall’Ente Camerale a seguito degli eventi calamitosi degli ultimi mesi.

Al Tavolo partecipano tutti i rappresentanti delle Associazioni di categoria, dei Sindacati, dei Consumatori e degli Ordini professionali presenti nel Consiglio camerale.

Nel corso della riunione è stato illustrato un documento elaborato dall’Ente camerale sulle problematicità dell’emergenza in corso e sulle proposte da avanzare al Governo prima della definitiva approvazione del decreto legge recanti nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, approvate dal Consiglio dei Ministri il 2 febbraio u.s. ed oggi pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Inoltre sono state approfondite le problematiche relative ai diversi ambiti economici al fine di elaborare un piano organico di proposte e di interventi anche rispetto all’evento neve che ha martoriato parte della Provincia di Teramo.

In sintesi le proposte presentate stamattina riguardano:

  • Allargamento del cratere sismico

L’attuale perimetrazione del cratere esclude cinque comuni contigui a quelli già individuati che hanno subito danni ingenti e gravi alle abitazioni, agli edifici pubblici e scolastici, alle attività produttive. E’ necessario chiedere  l’inclusione nel cratere dei comuni di Isola del Gran Sasso d’Italia, Colledara, Castel Castagna, Pietracamela e Fano Adriano,  attraverso un emendamento allo schema di disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 febbraio us.

  • Estensione dei benefici previsti per il cratere sismico

Il Comune di Teramo è inserito nel cratere sismico, ma con importanti limitazioni riguardanti il sostegno al reddito dei lavoratori (art.45), le misure in materia fiscale (art.46), la detassazione dei contributi, indennizzi e risarcimenti (art.47) e la proroga e sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi (art.48). E’ necessario chiedere l’estensione dei benefici previsti dagli art. 45 – 48 del decreto anche ai beneficiari del Comune di Teramo, visto l’elevato numero di residenti che hanno case e locali per attività economiche inagibili.

Inoltre lo schema di decreto legge approvato il 2 febbraio prevede che il periodo di fruibilità dei benefici e delle sospensioni abbia fine il 30 settembre 2017. Si chiede lo slittamento di tale termine di un ulteriore anno, sino al 30 settembre 2018.

  • Eventi meteorologici di gennaio 2017:  riconoscimento dello stato di calamità naturale nazionale.

Quale conseguenza delle distruzioni e danneggiamenti causati dall’eccezionale ondata di maltempo, non ancora quantificabili in maniera puntuale stante il perdurare dell’emergenza, ed in considerazione che gli effetti indiretti di tale calamità rischiano di generare una situazione di non ritorno per le attività economiche delle aree collinari e montane della provincia, è necessario che il Consiglio dei Ministri deliberi lo Stato di calamità naturale di tipo C (ovvero di livello nazionale).

Potrebbero essere applicati in analogia a quanto previsto con il decreto 189/2016 convertito con la legge 229/2016, gli stessi strumenti agevolativi di cui agli art. 19,20,21,22,23,24,25 e per quanto concerne le misure per il lavoratori e le sospensioni dei termini e le misure in materia fiscale le disposizioni di cui agli art. 45,46,47,48, 49 della stessa L.229/2016.

  • Strategie ed azioni per il rilancio del sistema economico

Gli eventi calamitosi succedutisi dal 24 agosto ad oggi, hanno prodotto non solo distruzioni e danni fisici alle abitazioni, edifici pubblici, strutture sportive , opifici agricoli, commerciali, industriali, turistici, ecc. , ma anche e soprattutto, danni indiretti i cui effetti, e la cui durata, non sono al momento quantificabili.

Le conseguenze sui livelli di attività economica sono disastrosi, nel momento in cui tante attività rischiano la chiusura definitiva per la scomparsa del mercato di riferimento. Si pensi alle attività agricole, artigianali e commerciali nei comuni dell’entroterra; tali territori   hanno subito negli ultimi mesi una repentina accelerazione di un fenomeno strutturale rappresentato dal progressivo spopolamento della montagna.

A ciò va ad aggiungersi il crollo delle attività turistiche, e di conseguenza di tutto l’indotto che tale settore attiva, che rischia di avere effetti duraturi e diffusivi per tutto il territorio provinciale, quindi anche per il sistema balneare, se non si riesce a comunicare in maniera efficace l’esiguità del rischio di vivere e soggiornare nella nostra terra.

A tal fine, ed in maniera non esaustiva, si individuano le seguenti linee strategiche da sviluppare:

  • azioni per il turismo (animazione/eventi; incentivi per l’incoming; promo-commercializzazione; comunicazione);
  • valorizzazione dei prodotti agricoli e delle produzioni di nicchia;
  • piano di rilancio delle produzioni del distretto della ceramica artistica di Castelli;
  • rivitalizzazione delle attività artigianali e commerciali nei centri storici;
  • bioedilizia, benessere abitativo, cultura antisismica nella ricostruzione e riqualificazione dei centri storici montani.

Le proposte presentate stamani, con le integrazioni che verranno dalle Associazioni di categoria, confluiranno in un unico documento che terrà conto anche delle risultanze dell’incontro in programma lunedì 13 pv. convocato dal Presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, con  i 47 Sindaci della provincia di Teramo.

Teramo

Il XXXII Premio Borsellino nel ricordo di Giandonato Morra

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XXXII premio nazionale borsellino nel ricordo di giandonato morra

TERAMO – Ha preso avvio ieri, mercoledì 16 ottobre, il fitto programma di incontri promossi nell’ambito della XXXII edizione del Premio nazionale Paolo Borsellino. Il Premio, nato nel 1992 su iniziativa dall’associazione Società Civile ets, fino al 24 ottobre toccherà le comunità scolastiche di Teramo, Roseto degli Abruzzi e Pineto. Saranno tra i più giovani due testimoni di legalità, da sempre in prima linea: don Aniello Manganiello, per anni parroco di Scampia, prete anti-camorra, già Garante del Premio Borsellino e don Antonio Coluccia, parroco di strada, prete simbolo della lotta alla criminalità nelle periferie di Roma e che da anni vive sotto scorta perché vittima di gravi intimidazioni. Gli appuntamenti teramani sono stati presentati, stamane, nel corso di una conferenza stampa presso la Biblioteca “M.Delfico” a Teramo.

XXXII premio nazionale borsellino nel ricordo di giandonato morra 2

La cerimonia di premiazione della XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino si svolgerà a L’Aquila, presso il ridotto del Teatro comunale, venerdì 25 ottobre a partire dalle 10. Saranno premiati: il capo della Polizia Vittorio Pisani; il procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro, e il procuratore di Milano, Marcello Viola; la mamma di Giogiò Cutolo, Daniela Di Maggio; la poliziotta testimone anti-violenza Alessandra Accardo; i giornalisti Francesca Fagnani, Giovanni Pinto, Toni Mira ed Enrico Fontana. Per l’impegno sociale saranno premiate Rurabilandia e la banda Rulli Frulli; per la fotografia Tony Gentile e per la Memoria il caposcorta di Paolo Borsellino, Nicola Catanese e l’agente di scorta di Giovanni Falcone, Dario Falvo.

Da quest’anno, uno dei 10 premi nazionali sarà intitolato all’avvocato Giandonato Morra, ex assessore e Difensore civico regionale, fortemente impegnato nel corso della propria vita ed esperienza professionale e politica, a sostegno dei diritti e delle minoranze. Alla conferenza stampa di presentazione sono state presenti autorità civili e militari, le dirigenti scolastiche che da anni accolgono i premi e una delegazione di Rurabilandia cui l’avvocato Morra era particolarmente legato e cui andrà anche uno dei dieci premi della 32esima edizione.

Emozionati nel ricordare Morra sia il presidente di Società Civile, Leonardo Nodari, sia la consigliera regionale Marilena Rossi: «In questi 32 anni il Premio Nazionale Paolo Borsellino ha dato voce a chi pratica la Legalità, proprio come ha fatto nella sua vita Giandonato. E’ straordinario il lavoro profuso per sensibilizzare concretamente la società civile e tutte quelle persone che hanno voglia di condividere la Cultura della Legalità. Il Premio si conferma un’occasione preziosa di riflessione per tutti, fornendo soprattutto alle giovani generazioni strumenti ed esempi concreti di impegno civile. E per molti noi un grande esempio è stato proprio quello di Giandonato Morra».

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Teramo

Consegnati i tablet alle classi “senza zaino” del Pascal-Comi-Forti

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tablet studenti senza classi pascal-comi-forti

I i professori hanno consegnato, in comodato d’uso gratuito, i tablet di ultima generazione alle classi “Senza Zaino” di Ragioneria e Geometri dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pascal-Comi-Forti” di Teramo, spiegando le modalità di download dei testi digitali.

TERAMO – «Ogni promessa è debito”, avevamo promesso il rinnovo totale dei tablet nelle classi digitali e così è stato». Questo l’incipit della dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati nell’avvio del pomeriggio di consegna dei nuovissimi tablet agli studenti e studentesse delle classi “Senza Zaino” di Ragioneria e Geometri dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pascal-Comi-Forti” di Teramo.

In un pomeriggio di lavoro e di dedizione da parte delle ditte appaltate dalla Provincia di Teramo e incaricate di allestire oltre 30 nuove aule per accogliere le comunità scolastiche del “Melchiorre Delfico”, in un clima di grande collaborazione Scuola-Famiglie, i professori Roberto Salvatori, Franco Campitelli, Rosa Montenero Vertino e Giovanni Tella hanno consegnato, in comodato d’uso gratuito, i tablet di ultima generazione ai numerosi studenti e genitori presenti, spiegando le modalità di download dei testi digitali e la validità della didattica digitale. «Bene ragazzi… tutto è pronto per far bene.. ora dimostrate a tutti la stoffa che avete e siate ciascuno le nuove firme del futuro da progettare» l’auspicio della dirigente scolastica Fatigati.

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Pescara

G7 a Pescara, mentre la città si blinda si discute dei fondi utilizzati | LE ZONE ROSSE

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g7 pescara 21 22 23 ottobre 2024 zone rosse

5 zone rosse, controlli in tutta la città e modifiche alla viabilità da lunedì 21 fino a venerdì 25 ottobre a Pescara in occasione del G7. Mentre la città si appresta ad accogliere i ministri degli Esteri delle 7 grandi, a livello locale si dibatte dei fondi comunali e regionali impiegati. Di Marco scrive a Tajani: «non doveva essere tutto appannaggio della Presidenza del Consiglio dei Ministri?». Dalla Regione altri 500 mila euro.

PESCARA – I ministri degli Esteri di Canada, Usa, Giappone, Regno Unito, Francia e Germania, saranno accolti dall’omologo italiano Antonio Tajani, il prossimo martedì 22 ottobre, per il G7 di Pescara. Per tre giorni i rappresentati delle 7 grandi potenze mondiali, facendo finta che Cina, Russia e India non lo siano, discuteranno di Cooperazione e Sviluppo, mentre Pescara ed i pescaresi dovranno fare i conti con divieti, rimozioni forzate, zone rosse e limitazioni temporanee che proseguiranno anche dopo il G7, fino a venerdì 25 ottobre.

5 le zone rosse individuate da Questura e Prefettura, nelle quali saranno osservati i più rigidi protocollo di sicurezza: Aurum, Imago, Cascella, Risorgimento, Museo Dell’Ottocento. Per conoscere le vie interessate da divieto di transito e limitazioni temporanee in occasione del G7, è possibile consultare la pagina dedicata del sito del Comune di Pescara.

Ma oltre a strade chiuse e divieti di parcheggio, a far discutere a livello locale sono anche i fondi utilizzati per l’allestimento dell’evento. Il Consiglio Regionale ha approvato un emendamento che stanzia 500 mila euro per il G7, somma che va a sommarsi ai 600 mila già previsti dal Comune. «D’Incecco aveva promesso che tutte le spese sarebbero state a carico della presidenza del Consiglio dei Ministri . Sugli atti non abbiamo trova traccia della parola “anticipazione”» afferma il consigliere regionale dem Antonio Di Marco, il quale ha inviato una lettera a Tajani per chiedere lumi: «È un onore ospitare questo rilevante accadimento, ma lo è anche rappresentare la condizione di decine di migliaia di persone che vivono momenti di difficoltà ad esempio in ambito sanitario, a causa del deficit del settore, su cui sarebbe opportuno concentrare tutte le risorse possibili».

Esprime invece gratitudine il sindaco Masci: «Desidero ringraziare la Regione Abruzzo per le somme che il Consiglio regionale ha destinato ieri a Pescara. In queste ultime settimane la città è stata al centro di alcuni interventi di riqualificazione per accogliere i “grandi” del G7 Sviluppo e tutti i componenti del B7, con le delegazioni che li accompagnano: sono interventi che, come abbiamo già detto più volte (ma alcuni proprio non riescono a capirlo), rimarranno ai pescaresi e a tutti coloro che quotidianamente raggiungono la nostra città per motivi di lavoro e di studio, ma anche ai turisti».

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