Ancona

Senigallia, 18enne arrestato per estorsione aggravata e spaccio.

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SENIGALLIA – Un ragazzo di 18 anni incensurato è finito in manette per estorsione aggravata e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, dopo essere stato denunciato da una ragazza. Questa aveva contratto con lui un debito pari a 400 euro, per diversi quantitativi di marijuana che il pusher le aveva ceduto tra ottobre e novembre. Dal momento che la giovane non è stata in grado di saldare il pattuito, il ragazzo ha iniziato a tempestarla di messaggi intimidatori ed ha preteso che la ragazza gli restituisse il denaro con gli interessi. Per convincerla a farsi consegnare una cifra di 600 euro, il giovane le aveva sottratto una bicicletta, con la quale era giunta all’incontro fissato dal pusher.

Questo è accaduto il 4 marzo scorso, ma non è stato il primo avvertimento. Verso la fine di gennaio infatti, aveva fatto leva sula paura che la giovane provava di essere scoperta dai genitori e le aveva intimato che qualora non fosse rientrato in possesso del denaro, si sarebbe rivolto direttamente a loro. Così facendo la ragazza aveva sottoscritto una sorta di rateizzazione del debito: 100 euro ogni settimana, a partire dall’11 febbraio, ai quali sarebbero state applicate delle more qualora i pagamenti non fossero stati puntuali.

Lei è stata in grado di onorare solo la prima rata dell’accordo, ma non essendo in grado di racimolare altri soldi, ha finalmente deciso di vuotare il sacco e raccontare tutto ai genitori. Suo padre l’ha pertanto accompagnata in caserma, affinché potesse presentare regolare denuncia ai carabinieri.

Le forze dell’ordine hanno pertanto organizzato un pretestuoso incontro per saldare il debito tra la giovane ed il pusher. Dopo aver segnato le banconote che sarebbero state utilizzate per il pagamento del debito residuo, gli agenti si sono appostati in attesa che la transizione fosse completata. Dopo aver ricevuto la mazzetta, il ragazzo ha tentato di allontanarsi, ma è stato immediatamente bloccato dagli inquirenti. Successivamente è scattata anche la perquisizione della sua abitazione, nella quale sono stati rinvenuti circa 10 grammi di hashish e la bicicletta della giovane. Il mezzo ed il denaro sono stati restituiti ai legittimi proprietari, mentre il giovane è stato condotto nel carcere di Montacuto ed il suo cellulare è stato sequestrato per setacciare la sua rubrica al fine di individuare eventuali complici o la rete clientelare che aveva intrecciato.

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