Abruzzo

Incendio nel Parco del Gran Sasso, ascoltati i giovani indagati: rogo scatenatosi per negligenza

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L’Aquila. Sono stati ascoltati i 14 ragazzi iscritti nel registro degli indagati per il rogo a Fonte Vetica, lo scorso 5 agosto, che ha bruciato 300 ettari di bosco nel cuore del Parco Gran Sasso-Monti della Laga.

La ricostruzione della dinamica dell’incidente sembrerebbe indicare come siano stati due i fuochi accesi per cucinare gli arrosticini, uno a terra e l’altro all’interno di una canalina metallica per il barbecue che si sarebbe rovesciata scatenando l’incendio. A quel punto i ragazzi, secondo quanto hanno raccontato, sarebbero stati presi dal panico e a parte un immediato ma maldestro tentativo di spegnere le fiamme, avrebbero deciso di mettersi in salvo.

Secondo il Pm Fabio Picuti l’incendio si sarebbe quindi propagato per negligenza e imprudenza. I giovani rischiano condanne da uno a cinque anni.

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