Abruzzo

Pescara Calcio – Sebastiani: “La conferenza di Zeman mi ha fatto rimanere male”

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Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ha parlato ai microfoni di Sky Sport – prima della partita con l’Ascoli – in merito alle recenti polemiche che lo hanno visto protagonista insieme al tecnico Zeman (il quale aveva dichiarato di essersi dimesso già a settembre).

Queste le sue dichiarazioni:

“Ho un allenatore molto bravo ma molte volte pensa di avere un ruolo individuale dentro la società, e la sua conferenza stampa mi ha fatto rimanere molto male. Io non sono un mangia-allenatori. Lo stesso Oddo fu così, dopo 40 anni di esperienza posso dire che non si è mai visto un presidente che esonera trenta giocatori, se una squadra va male. Nel modo più assoluto io non l’ho mai screditato agli occhi della squadra: non ho mai messo bocca sull’aspetto tecnico. Se si vogliono mettere le mani avanti in tutti i modi, questo non mi sta bene. Incontro io e lui? Non l’abbiamo fatto, meglio così. Ora ci siamo visti e salutati perché siamo due persone intelligenti. Non è successo nulla ma da presidente non posso sentire una conferenza stampa del genere dal mio allenatore”.

E questa la risposta del boemo:

“Chiarimento con Sebastiani? Non l’ho ne visto né sentito, da una parte è normale, ma la situazione è da chiarire. Io ho detto quello che ho fatto a fine mercato e non ci vedo niente di grave, se ho deciso di restare è perchè ne ero convinto e di fare anche qualcosa di positivo. Con i direttori è nata una situazione che non esiste, se sono qui me la sento, loro probabilmente no. La reazione del presidente? La posso tradurre solo in un modo ma lo tengo per me. E’ esagerata, non c’è niente di grave nel dire che mi ero dimesso, che dopo siamo andati a mangiare è un’altra cosa. Io sono sempre a disposizione e vorrei continuare, poi nel calcio possono succedere cose diverse. La squadra contro il Novara? Bene il primo tempo, poi dopo abbiamo giocato con determinazione e con una giusta mentalità. Cosmi? Voi lo conoscete meglio visto che è stato qua. Lo conosco dai tempi che era a Perugia, io ero a Napoli. Ha le sue idee, cerca di guidare la squadra con la grinta e cerca di trasmetterla alla squadra”.

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