Teramo

Martinsicuro, il PD presenta la mozione “No Slot”

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MARTINSICURO – Iniziative concrete per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo e delle ludopatie. È quanto chiede il Partito Democratico, che ha presentato la mozione “”No Slot”. A firma  dei Consiglieri Elisa Foglia e Giuseppe Capriotti, è stata preparata grazie al contributo degli ex Consiglieri Buonaspeme ed Antonini.

Con questa mozione il PD chiede che Martinsicuro aderisca al “Manifesto dei Sindaci per la legalità e contro il gioco d’azzardo”. Si tratta di un documento già sottoscritto da diversi comuni italiani, con il quale si invocano misure più concrete per contrastare le ludopatie. Nello specifico i firmatari propongono una nuova legge nazionale e nuove leggi regionali, per ridurre l’offerta del gioco d’azzardo e l’accesso ad esso. Chiedono anche maggiore autonomia per i sindaci per quanto concerne le concessioni e le ordinanze di chiusura.

La situazione a Martinsicuro è tutt’altro che rosea. Come evidenziato da l’Espresso, il comune truentino si trova tra quelli poco virtuosi. Nel 2015, su un reddito imponibile di 14.210 euro, la spesa pro capite per il gioco d’azzardo è stata di 1.579 euro, pari all’11% del reddito. La media nazionale è del 6%. Anche il numero di slot machines è di gran lunga superiore alla media. Se questa a livella nazionale si attesta su 18 apparecchi, a Martinsicuro sono 217. Il numero delle giocate è cresciuto del 30%.

Per tali motivi il PD chiede maggiori sforzi per contrastare il fenomeno delle ludopatie. A partire dall’ottenimento dei finanziamenti regionali dedicati al tema, per avviare un progetto di informazione e contrasto alla dipendenza dal gioco. Propone poi di studiare meccanismi che possano portare le attività ad aderire al progetto No Slot, magari con premi o campagne disincentivanti.

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