PESCARA – Sette arresti domiciliari e otto denunce sono stati eseguiti dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria, in collaborazione con personale dei Comandi provinciali di Bologna, Pescara e Vibo Valentia, su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri con l’accusa di clonazione di carte di credito.
L’indagine era partita dietro denuncia dell’Ufficio sicurezza della società Nexi s.p.a. (già Cartasì S.p.A), che gestisce il circuito di pagamento con moneta elettronica. I malviventi avrebbero tentato di pagare 500mila euro con una carta intestata ad un cittadino degli Emirati Arabi, presso un rivenditore di auto. Sono stati scoperti ed arrestati dalla Guardia di Finanza di Pescara. Sette di loro si trovano ora agli arresti domiciliari mentre per altri otto sono scattate le denunce.
