TERAMO – Era stato denunciato per incendio doloso; il magistrato aveva inoltre deciso per l’applicazione di un trattamento sanitario obbligatorio. Il 31 marzo scorso, alle prime luci dell’alba, un uomo da fuoco al tappeto posto sul portone d’ingresso dello studio, sul viale dei Tigli.
Molto fumo che ha portato i Vigili del Fuoco a far evacuare sei famiglie. Vigili chiamati dall’uomo stesso, che ha deciso successivamente di costituirsi in questura. L’uomo aveva già mostrato atteggiamenti opinabili tentando di entrare in tribunale, probabilmente per avvicinare il giudice che qualche tempo fa lo aveva condannato; ovviamente gli era stato impedito l’avvicinamento: lui di tutta reazione, aveva strappato la bandiera italiana ottenendo una denuncia per vilipendio alla bandiera.
Arriva ora il figlio di via per il cinquantenne colpevole dell’episodio. Il provvedimento di vietargli la presenza a Teramo potrebbe essere un deterrente per altre eventuali azioni delittuose.
