Cronaca

Paesaggi marchigiani: Mondavio con le sue mura secolari

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Mondavio è un comune italiano di 3 824 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. Il comune sorge su di un colle, a circa 20 km dal mare Adriatico, da cui si può benissimo vedere il monte Catria ed il Nerone.

Mondavio

STORIA

I sec. a.C., la città di Suasa diventa municipium romano, comprendente anche l’attuale territorio di Mondavio.
VI-VII sec. d.C., il territorio fa parte della Pentapoli bizantina di Ravenna.
1178, il toponimo compare per la prima volta in una bolla papale, e una seconda volta in un registro del Vaticano anteriore al 1289.
1355, il territorio è riconosciuto come vicariato della Santa Sede dal cardinale Albornoz; dopo la conquista da parte di Francesco Sforza passa in dote a Sigismondo Malatesta nel 1442.
1474, Papa Sisto IV concede a suo nipote Giovanni della Rovere la signoria di Senigallia e il vicariato di Mondavio, che comprende 24 castelli marchigiani; il matrimonio del Della Rovere con la figlia di Federico da Montefeltro, Giovanna, consente l’alleanza tra i due casati e di unire la signoria di Senigallia al ducato di Urbino; nel 1482 Giovanni Della Rovere si fa “prestare” dal suocero Federico da Montefeltro il più grande architetto militare del tempo, il senese Francesco di Giorgio Martini, per la costruzione della Rocca.
1503, il vicariato passa in successione al ducato di Urbino sotto il quale, fino alla devoluzione alla Santa Sede, conosce il periodo di maggior prosperità.
1631, con l’estinzione della famiglia Della Rovere, il vicariato di Mondavio e il ducato di Urbino tornano allo Stato Pontificio, fino all’unificazione d’Italia.

Mondavio in epoca Medioevale

MONUMENTI E LUOGHI D’INTERESSE

Rocca Roveresca

La Rocca Roveresca è tappa irrinunciabile nella visita della città di Senigallia. La Rocca può essere definita uno straordinario libro di storia: infatti è il risultato della sovrapposizione di strutture difensive succedutesi nei secoli, fin dalle origini della città, in un sito di determinante importanza strategica.

La Rocca Roveresca è unica nel suo genere perché non fu solo una fortezza, ma anche dimora signorile, sede di una scuola di artiglieria fondata da Guidubaldo della Rovere nel 1533; estintasi la dinastia ducale, dopo il ritorno della città sotto il dominio della Chiesa nel 1631, fu carcere pontificio ed orfanotrofio.

La Rocca Roveresca

Teatro Apollo

Il teatro fu costruito alla fine del XVIII secolo all’interno della quattrocentesca chiesa di San Filippo Neri e radicalmente ampliato nel 1887. Non si conoscono i nomi degli architetti che progettarono e rinnovarono l’edificio. La pianta ad U ed i primi due ordini di palchi sono del progetto originale, mentre sono stati aggiunti nell’Ottocento il terzo ordine di palchi e la volta, quest’ultima decorata con una trama a merletto su toni di azzurro intenso con una corona di festoni e putti posti attorno ad un medaglione centrale in cui è rappresentato Apollo mentre suona la cetra. Decorazioni a festoni e arabeschi ricoprono anche i parapetti a fascia dei tre ordini di palchi e il boccascena è delimitato da paraste in stile ionico.

Teatro Apollo

EVENTI

  • Il 13, 14 e 15 agosto si svolge a Mondavio la rievocazione storica Caccia al Cinghiale (Mondavio) con il famoso banchetto rinascimentale.
  • Il secondo fine settimana di novembre si festeggia l’Estate di San Martino, festa popolare con concerti, taverne con piatti tradizionali, castagne e vin brulè, degustazione del vino nuovo, mercatini e giochi popolari.

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