Ascoli Piceno

Triestina-Samb: alla ricerca della prima vittoria in casa dei giuliani. I precedenti

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*Ultim’ora: sono 140 i biglietti venduti per il settore ospite riservato ai tifosi rossoblù.


TUTTI I PRECEDENTI IN CASA ALABARDATA

Sono dodici i precedenti in casa alabardata tra i rossoblù e i triestini biancorossi giuliani, i primi undici giocati sul terreno del vecchio stadio “Pino Grezar”, l’ultimo al “Nereo Rocco”, meno di un anno fa: 11 in campionato (i primi 9 in B, gli ultimi due in Terza Serie) e 1 in Coppa Italia.

Il bilancio complessivo è di 6 pareggi (uno in Coppa, 1-1) e 6 sconfitte; 5 reti realizzate (una in Coppa) e 16 subìte (una in Coppa).

Il 9 febbraio 1958 va in scena il primo match. La Samb di mister Ugo Amoretti perde all’inglese 0-2. La Triestina, capolista, segna un gol per tempo: a metà della prima frazione con Gianfranco Petris e a metà ripresa con il compianto sambenedettese Renato (Rinaldo) Olivieri, in rete anche nel match d’andata al “Fratelli Ballarìn”.

Il 6 marzo 1960 è di nuovo 2-0 per i giuliani che chiudono la gara dopo una ventina di minuti grazie alla doppietta di Romano Taccola. Curiosità in campo: a difendere le rispettive porte ci sono i fratelli Bandini: Giampiero (classe 1935) è il più grande ed è alabardato; quattro anni più giovane (classe 1939) è il portiere rossoblù, Giorgio.

6 marzo 1960. Triestina Samb. I fratelli Bandini.

Il primo punto della Samb a Trieste arriva il 15 gennaio 1961, 0-0 dei ragazzi di mister Enrico Radio.

Due anni dopo, il 10 marzo 1963, nonostante la sconfitta 1-3, i rossoblù realizzano il primo gol in terra giuliana. A metterlo a segno è la punta originaria di Fiastra (nel maceratese) Mario Sestili (classe 1941) che accorcia le distanze, 1-2, al decimo minuto della ripresa. Le reti biancorosse sono firmate da Vittorino Mantovani (doppietta: un gol nel primo tempo, l’altro al 90°) e Renzo Vit ad inizio ripresa.

Le due squadre si ritrovano vent’anni dopo, 16 ottobre 1983. La Samb di mister Roberto Clagluna strappa un prezioso punto, 1-1. A quindici minuti dal termine, il gioiellino rossoblù Michele Colasanto pareggia su calcio di rigore il gol di Francesco Romano siglato dieci minuti prima.

Il 4 novembre 1984 è ancora 1-1 tra la Samb di Francesco Liguori e i biancorossi diretti dall’ex-Milan Massimo Giacomini. Questa volta sono i giuliani che rimontano su calcio di rigore. La Samb, infatti, dopo 5 minuti è già in vantaggio con Stefano Borgonovo. Ad inizio ripresa Franco De Falco realizza il Penalty fischiato da Piero D’Innocenzo di Ciampino.

Dieci mesi più tardi in Coppa Italia, il 4 settembre 1985, Tiziano Manfrin realizza dopo 6 minuti su calcio di rigore. La gara si conclude ancora 1-1. Per i biancorossi di Enzo Ferrari pareggia Vincenzo Di Giovanni al quarto d’ora del primo tempo.

In campionato, il 18 maggio 1986, la Samb di Giampiero Vitali viene superata 0-1. Il protagonista in assoluto è la famigerata “giacchetta nera” Luciano Luci della sezione di Firenze (classe 1949, nato nel livornese, a Campiglia Marittima) che assegna due rigori a favore della Triestina: il primo è realizzato dal santomerese Pasquale Iachini, l’altro è sbagliato da Franco De Falco: non poche le critiche.

Quattro mesi dopo (21 settembre 1986), cambia l’Arbitro (Roberto Vecchiatini di Bologna) ma non la sostanza. Al 4° della ripresa un altro calcio di rigore a favore dei locali: a sbagliare il tiro dagli undici metri questa volta è Pasquale Iachini. Franco De Falco, però, realizza il gol partita a venti minuti dal termine, 0-1.

L’ultimo incontro in serie B è del 20 marzo 1988 e termina a reti bianche, 0-0.

Sconfitta pesante, invece, nel primo giocato in Terza Serie il 27 settembre 1992. La Samb esce con le ossa rotte, 0-3. I rossoblù di Claudio Tobia dopo 35 minuti sono già sotto di due gol (Roberto Lambardi al 6° e autorete di Casimirri al 33°) e in 10 uomini per l’espulsione comminata al 35° da Angelo Bonfrisco di Monza nei confronti di Peppe Manari. Il terzo gol arriva al decimo del secondo tempo ancora con Roberto Lambardi.

Sarà questa l’ultima gara della Triestina giocata ufficialmente in Campionato sul terreno del vecchio stadio “Pino Grezar”. Il “Nereo Rocco”, infatti, verrà inaugurato proprio nella successiva gara casalinga, il 18 ottobre 1992 contro la Vis Pesaro.

E al “Rocco” i rossoblù esordiranno ventisei anni dopo, lo scorso 6 maggio 2018, ultima gara della “Regular Season”, 1-1 il risultato finale: il portiere Perina e Miceli risulteranno i migliori in campo della Samb. Il primo per aver parato un calcio di rigore sull’1-1 a dieci minuti dal 90°, il secondo per aver realizzato alla mezzora della ripresa il pareggio su azione da calcio d’angolo di Bellomo. I giuliani erano andati in vantaggio con Bracaletti al 33° del primo tempo sul primo calcio di rigore assegnato da Sozza di Seregno. La Samb di Francesco Moriero, tornato sulla panca rossoblù dopo l’esonero di Eziolino Capuano la domenica precedente, si classifica terza e accede direttamente agli Ottavi di finale dei PlayOff per la promozione in serie B.

Luigi Tommolini


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