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Aumentano i casi di pedopornografia in Abruzzo, la Polizia Postale: 6 arresti nel 2021

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PESCARA – 250 i casi trattati, 31 le denunce e 6 gli arresti. Sono i numeri snocciolati ieri, martedì 5 maggio, dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara, in occasione della Giornata Nazionale per la lotta alla pedofilia. Nel 2021 in Abruzzo si è registrato un aumento dell’incidenza dei casi di adescamento e pedopornografia, con un numero maggiore di bambini coinvolti.

«La pedofilia è una minaccia costante all’integrità di bambini e ragazzi che oggi travalica il mondo reale e si diffonde anche online. Noi ribadiamo il nostro impegno, innanzitutto repressivo, nella protezione delle piccole vittime di un crimine aberrante e vergognoso» commenta Elisabetta Narciso, che dirige il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo.

Le operazioni più importanti messe a segno dagli uomini della Polpost, per contrastare la piaga della pedopornografia in Abruzzo, riguardano 30 perquisizioni avvenute in tutta la regione, al termine delle quali sono stati sequestrati oltre 1000 terabyte, una mole di dati impressionante, di materiale pornografico che aveva per protagonisti bambini e minori. Per la detenzione e la divulgazione di questo tipo di contenuti, sei persone sono finite in manette.

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