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Il polo logistico Amazon a Jesi prende forma (sulla carta): approvata la variante urbanistica

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JESI – Il progetto pareva essersi arenato a causa di lungaggini e complicazioni burocratiche, invece ieri è avvenuto un grande passo in avanti che potrebbe sbloccare la situazione. La Giunta Comunale di Jesi ha approvato la variante urbanistica che permetterà al polo logistico Amazon di sorgere nell’area dell’Interporto. Con questo atto, e dopo il rigetto del ricorso al Tar presentato dall’architetto Tomellini, il progettista dell’ex Cemin, è compiuto l’iter amministrativo. Adesso se il colosso delle vendite on-line e lo sviluppatore dell’hub logistico, la statunitense Scannel, società di investimento e sviluppo immobiliare, confermeranno le proprie intenzioni, il progetto verrà edificato.

Il rendering dell’insediamento del polo logistico Amazon

Se tutto andasse per il meglio, il grande polo Amazon a Jesi nella zona dell’Interporto potrebbe essere realizzato entro il 2024. Nella conferenza stampa di ieri è stato presentato il progetto dell’insediamento, che si estenderebbe su una superficie di 66.250 metri quadri.

In caso di via libera da parte del gigante, bisognerà compilare gli accordi tra la Scannel e Interporto Marche, il cui cda ha espresso «estrema soddisfazione [verso] l’operato del Comune di Jesi e ringrazia il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, la giunta e il consiglio comunale, per aver operato nei tempi previsti, creando tutte le condizioni affinché l’insediamento di Amazon nell’area interporto diventi realtà. Un ringraziamento dovuto anche all’ex sindaco Massimo Bacci e alla precedente amministrazione, a dimostrazione che quando le istituzioni lavorano unite per il bene della comunità e a fianco delle aziende e dei cittadini si crea un circuito virtuoso capace di creare le condizioni per lo sviluppo del territorio nell’interesse di tutti».

«La mission dell’Interporto è quella di fare trasporto intermodale a servizio del territorio e delle imprese in un’ottica di sostenibilità – commenta il presidente Massimo Stronati – le Istituzioni hanno dimostrato di lavorare per il bene della comunità, favorendo le opportunità di sviluppo che l’Interporto è capace di attivare a favore dell’insediamento di player economici di rilievo mondiale nelle Marche. Stiamo apprezzando il clima positivo di una città e di tutto il territorio regionale, dalle istituzioni, al cittadino, alle parti sociali».

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