Mentre stava compiendo manovre pericolose con la sua auto nel centro di Roseto, un ragazzo di 20 anni è stato fermato da un poliziotto fuori servizio, al quale ha rivolto insulti e minacce di morte, prima di dileguarsi. Dopo la segnalazione dell’agente, è stato fermato e arrestato. Aveva un coltello e una dose di cocaina.
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Probabilmente si trovava già in stato d’alterazione il ragazzo di 20 anni che domenica sera è stato denunciato dopo essere fermato da un poliziotto fuori servizio, a cui ha rivolto minacce e insulti. Mentre compiva manovre azzardate e pericolose con la sua auto nel pieno centro cittadino, l’agente gli ha chiesto le sue generalità, ma il giovane si è rifiutato e si è allontanato. Non prima però di aver rivolto al poliziotto gli improperi e perfino minacce di morte.
L’agente ha subito segnalato il fatto alla sala operativa del 113, da cui è partita un’allerta. Una pattuglia di Atri ha rintracciato e fermato l’auto del ragazzo poco dopo. A bordo è stato trovato un coltello e il ragazzo rosetano di 20 anni aveva anche una dose di cocaina con sé.
Una volta giunta anche una pattuglia della Polizia Stradale di Giulianova, il ragazzo è stato sottoposto al test salivare, che ha confermato la positività alle sostanze stupefacenti. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per per minacce a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla sua identità personale e porto abusivo di armi. E’ stato anche segnalato al Prefetto di Teramo quale assuntore di sostanze stupefacenti e la sua patente è stata ritirata.
