Abruzzo

Intervista ad Alessio Di Diego, ristoratore e ideatore di “Do you speak l’abBruzzese”

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Con oltre 66mila seguaci su Facebook, “Do you speak l’abBruzzese” (con due “b”), dal 2015, è una delle pagine storicamente più importanti del web abruzzese. Alessio Di Diego, di Lanciano, è il fondatore di tutte cose. Da pochi mesi il lancianese si è inoltre lanciato in un nuovo progetto dal sapore abruzzese: “Duebbì”, un pub di cucina abruzzese a Bologna.

Alessio, di chi si lu fije? Sei di Lanciano “addavere”?

So’ lu fije di Ginucce l’Armigge addavere addavere di Langiane e di Matilde detta “Ahamà!”

Come ti calò in mente di fondare una pagina sull’Abruzzo?

Creai la pagina quasi per caso. Avevo notato sul profilo di un mio amico (Gianni Ciccigomma) che all’epoca viveva in Australia dei video girati insieme a un suo collega (Keisuke, un ragazzo Giapponese) in cui gli faceva dire in dialetto abruzzese delle frasi tipiche. Da lì ci venne l’idea di creare la pagina insieme e chiamarla “Do you speak l’abBruzzese”; nel giro di una notte la pagina esplose e continuammo per un po’ a postare video di Keisuke.

Poi però la pagina è cambiata nel tempo…

Dopo una breve gestione in comune Gianni prese un’altra strada. Io continuai capendo nel tempo che quello che faceva ridere me spesso faceva ridere anche gli altri. Mi appassionai all’intrattenimento, perché è questo che facciamo: strappiamo qualche risata a chi ha deciso di seguirci.

Lo scorso 15 settembre, a Bologna, hai aperto un pub abruzzese: “Duebbì”. Raccontaci un poco qualcosa in merito.

Sono abruzzese e sono molto legato alle mie radici, vivo a Bologna da quasi vent’anni e attualmente, insieme ad un gruppo di amici uniti dalla passione pe lu magnà e lu beve, abbiamo deciso di creare un piccolo angoletto della nostra amata regione a Bologna; è un tratto-pub, la tradizione culinaria e bevereccia nostrana spadroneggia!

L’importante delle due “B”: tu e “AbBruzzo di Morris” siete stati i maggiori sostenitori di questa integrazione ortografica. Trattasi di una battaglia anche seria?

Certamente! Abbiamo chiamato il nostro locale “Duebbì” proprio per continuare a perorare questa causa storica. Per noi “Abbruzzo” andrebbe scritto sempre come si pronuncia: due “b” e nzi tosce!

Grazie assai.

Grazie a te e a tutta la redazione de “Il Martino” per lo spazio dedicatomi. Sempre viva l’Abruzzo!

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