Il sindaco di Vallefoglia, in Provincia di Pesaro, ha firmato un’ordinanza che vieta di dare da mangiare ai piccioni. Protestano gli animalisti dell’Aidaa che annunciano un esposto.
PESARO-URBINO – Si apre un contenzioso tra il sindaco di Vallefoglia, nel pesarese, e gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, Aidaa, su una questione quantomeno singolare: il primo cittadino Palmiro Ucchelli, con un passato da segretario regionale del Partito Democratico, ha firmato un’ordinanza che vieta di dar cibo ai piccioni.
Il motivo di questo provvedimento, il tentativo di fronteggiare problemi di igiene e cattivi odori e il rischio potenziale di malattie veicolate da volatili. Il primo cittadino di Vallegoflia non è d’altronde il primo sindaco a dover fronteggiare l’invasione dei pennuti.
L’ordinanza che il sindaco di Vallefoglia ha firmato e che vieta di dar cibo ai piccioni però, viene fortemente criticata dagli animalisti che la definiscono illegittima sul piano morale e annunciano un sposto contro Ucchelli per l’ipotesi di reato di maltrattamenti di animali: «Crediamo – afferma l’associazione animalista – che non sia quella di affamare i piccioni il modo giusto di porsi, anzi siamo certi della illegittimità morale e pensiamo anche sotto il profilo legale di ordinanze come queste che contengono di fatto seppure in maniera larvata gli estremi per il reato di maltrattamento di animali
