Ancona

La conferenza stampa di fine anno di Francesco Acquaroli

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ANCONA – Si è svolta ieri, martedì 2 gennaio, presso la sede di Palazzo Raffaello, la conferenza stampa di fine anno che il presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli avrebbe dovuto tenere lo scorso 30 dicembre, ma rimandata per motivi di salute. Acquaroli ha accettato l’invito del presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, Franco Elisei. Era la prima volta che l’Ordine della stampa organizzava un incontro simile.

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche Franco Elisei e il presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli.

La conferenza stampa di fine anno è stata l’occasione per Acquaroli di fare il punto della situazione e snocciolare i dati non solo dei 365 giorni appena passati, ma più in generale dei 27 mesi del suo mandato. Sanità, trasporti e infrastrutture, sviluppo economico, offerta turistica e attuazione del Pnrr, i principali argomenti toccati.

Per quanto riguarda la ristrutturazione del sistema sanitario regionale, il potenziamento della rete ospedaliera marchigiana e gli interventi di edilizia sanitaria, con l’istituzione di cinque aziende sanitarie territoriali, Acquaroli ha spiegato che sono stati firmati gli accordi per i nuovi ospedali di Pesaro e Macerata, mentre proseguono i lavori di realizzazione degli ospedali di Amandola, Femo, nuovo Inrca e nuovo Salesi. Anche l’iter per la realizzazione dell’ospedale di San Benedetto persegue, così come sono stati avviati numerosi interventi di riqualificazione, di efficientamento energetico e adeguamento sismico delle strutture già esistenti.

Poi la conferenza stampa del presidente Acquaroli ha toccato il tema dell’alluvione nelle Marche. Sono 400 i milioni stanziati dal governo per il 2022 e per il 2023. Sono stati avviati 200 cantieri per i primi interventi di messa in sicurezza tra Protezione Civile Regionale e Genio civile, comuni, Anas e province. Sono stati elaborati i piani di intervento urgente per 86 milioni di euro, mentre la sinergia con Anas prevede opere per circa 160 milioni di euro. Stanziato inoltre un fondo per erogare un contributo a chi ha perso l’automobile o il furgone industriale. 

Ammontano a 430 milioni di euro invece i costi per le spese infrastrutturali attivate con il rinnovo di contratto di programma Mims-Anas. Le opere più importanti sono la Fano-Grosseto, per la quale sono stati stanziati 150 milioni per l’adeguamento della Galleria della Guinza, la pedemontana delle Marche, per dotare l’entroterra della regione Marche di una strada di collegamento veloce con la Val Vibrata, finanziata con fondi PNRR, sisma e con fondi Ana, e il tratto Belforte Caldarola – Sarnano – Amandola – Servigliano, i cui cantieri subiranno un’accelerazione.

Per quanto riguarda la ricostruzione post sisma, sono stati approvati l’intesa sul prezziario e i bandi per le aree del cratere per enti pubblici e imprese per 300 milioni di euro. Approvati anche il testo unico per la ricostruzione privata e l’accelerazione delle procedure nell’USR Marche.

Sono 40 gli interventi in corso di attuazione, o inclusi nell’anno 2022, contro il dissesto idrogeologico, per un ammontare di 57,7 milioni di euro. Nell’anno passato invece sono stati finanziati 28 interventi, per 63,5 milioni di euro. . Effettuati la pulizia degli invasi nella provincia di Pesaro e Urbino a seguito dell’emergenza idrica, percorso finalizzato a recuperare nel medio termine la gran parte della capacità volumetrica degli invasi gestiti da Enel e che si trovano lungo le vallate del Candigliano e Metauro (Furlo, San Lazzaro e Tavernelle).

Sulla Microzonazione Sismica, durante la conferenza stampa di fine anno Acquaroli ha affermato che la Regione Marche è tra le prime tre regioni Italiane nell’utilizzo delle risorse economiche e negli studi eseguiti. Effettuati la pulizia degli invasi nella provincia di Pesaro e Urbino a seguito dell’emergenza idrica,

Per quanto riguarda l’aeroporto Raffaello Sanzio, è stato dato dalla Comunità Europea il via libera ai voli da Ancona verso Milano Linate, Roma Fiumicino e Napoli Capodichino. Stanziati oltre 18 milioni di euro in tre anni, a metà tra Governo e regione Marche, per gli oneri di servizio pubblico. Sono stati inoltre avviati nuovi voli verso mete Europee tra cui Parigi e Londra. È stato anche stipulato un contratto tra Interporto Marche e sviluppatore privato per l’insediamento del polo logistico sul territorio di Jesi. 

Dati record dal punto di vista del rilancio turistico culturale: le Marche salgono nelle classifiche della reputazione turistica, grazie anche agli effetti delle campagne di promozione con i testimonial Roberto Mancini e Gianmarco Tamberi. Tra gli altri interventi: rilancio dei Borghi grazie al successo di MArCHESTORIE, la trasformazione di Villa Buona in patrimonio statale, sforzi e leggi a tutela della promozione di Enoturismo, Agriturismo e Olioturismo.

Dal punto di vista dell’edilizia scolastica, sono stati investiti 12 milioni di euro nella ventilazione meccanica controllata per garantire aria pulita nelle classi. Questo ha determinato tra le altre cose, un tasso di contagi inferiore di 8 volte rispetto alle aule con impianti di VMC.

Per quanto riguarda la difesa della Costa, sono stati effettuati interventi per 80 milioni di euro suddivisi tra fondi Regionali, fondi Europei e fondi di Protezione civile, a cui si aggiungono fondi RFI per 45,8 milioni di euro, fondi statali per 8,21 milioni di euro e fondi comunali e privati per 1,7 milioni di euro 

Per il credito alle imprese sono stati assegnati dal 2020, circa 37 milioni di euro alle imprese per l’accesso al credito.

Inoltre saranno destinati ulteriori 30 milioni di euro per l’abbattimento dei tassi di interesse con una previsione di generare 300 milioni di euro di crediti per oltre 500 aziende Marchigiane. È stato poi attivato il fondo da 6 milioni di euro per le imprese colpite dall’alluvione. 

Sulla banda larga, proseguono speditamente i cantieri per la fibra ottica nelle Marche: dal 2020 sono stati chiusi 180 cantieri in altrettanti comuni, soprattutto in aree interne, montane e piccoli borghi. La connessione iper veloce raggiungerà gli ultimi 37 comuni entro la fine del 2023, facendo delle Marche una delle primissime Regioni in Italia per connettività attraverso la Banda larga. 

Per la lotta al caro bollette sono stanziati in bilancio fondi per i bonus energetici per famiglie a basso reddito, per contributi all’acquisto di mini impianti fotovoltaici, stufe a pellet e pompe di calore casalinghi. È stata approvata anche la legge sulle comunità energetiche rinnovabili. «Siamo tra le prime regioni in Italia» ha affermato soddisfatto Acquaroli durante la conferenza stampa di fine anno. 

Su formazione lavoro e politiche attive infine, Acquaroli ha reso noto che i fondi dedicati alla creazione d’impresa ammontano a 37,7 milioni di euro. Costituite 1315 imprese, creati 1798 posti di lavoro (compresi titolari e soci di azienda), contributo medio liquidato per singola impresa pari a 19.140,53 milioni di euro.

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