Ascoli Piceno

Presentato il progetto del ponte ciclopedonale sul Tronto. Opera nel 2024?

Pubblicato

il

Presentato in Sala Consiliare a Martinsicuro il progetto definitivo del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, che potrebbe vedere la luce nel 2024.

TERAMO – Il ponte ciclopedonale sul fiume Tronto tra Martinsicuro e Porto d’Ascoli si farà. Parola di Marco Marsilio e Francesco Acquaroli. I presidenti di Regione Abruzzo e Marche, che oltre a essere colleghi sono «amici di vecchia data», erano presenti questa mattina, mercoledì 29 marzo, in Sala Consiliare a Martinsicuro per la presentazione del progetto definitvo dell’opera. Insieme a loro il sottosegretario Umberto D’Annuntiis e i primi cittadini di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, Massimo Vagnoni e Antonio Spazzafumo. Tutti gli amministratori hanno espresso soddisfazione ed hanno scommesso sulla consegna del ponte sul Tronto, prevista per il 2024.

Un ponte in doghe di legno trattato da piantagioni certificate su tre campate lunghe 40 metri e larghe 4,6. La struttura, in acciaio, a guscio appoggiato su quattro pile ha le sembianze di uno scafo in costruzione, per omaggiare l’antica tradizione marinara delle due comunità affacciate sulle sponde del fiume. Il costo della realizzazione dell’opera originariamente previsto ha subito un aumento ed ora ammonta a 3,5 milioni di euro.

Spazzafumo, Acquaroli, Marsilio, Vagnoni, D’annuntiis.

Tutti gli amministratori hanno espresso soddisfazione e si sono detti certi della definitiva realizzazione dell’opera, a lungo attesa e a più riprese annunciata come imminente. Il sindaco Vagnoni ha commentato: «Siamo molto contenti. Le preoccupazioni sollevate non erano evidentemente fondate. Nei prossimi mesi potremo procedere all’assegnazione della gara per un’opera strategica per tutto il territorio. C’è stato qualche problema sulle tempistiche e Regione Marche aveva necessità di ulteriore tempo per la definizione progettuale. Oggi stiamo presentando il progetto. La politica aveva promesso delle cose e le ha fatte. E’ un’opera che vogliamo tutti ed è un peccato che si facciano polemiche su queste cose».

Il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio ha illustrato i prossimi step ed è tornato sulle polemiche relative ai fondi: «Dopo l’approvazione in Conferenza dei Servizi, i passaggi successivi saranno la validazione del progetto esecutivo e la messa a gara da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche Interregionale. Voglio sottolineare che il progetto non è mai stato messo in discussione, né è mai stato in pericolo. Voglio anche fugare anche le inutili strumentalizzazioni di chi è andato sul fiume Tronto a sprecare stoffa e vernice per mettere striscioni a fini propagandistici. Le chiacchiere sono state smentite dai fatti. I fondi ci sono, Regione Abruzzo ha semplicemente fatto un passaggio contabile amministrativo per questioni legate alle tempistiche e ai termini di scadenza. Abbiamo semplicemente modificato un capitolo di spesa che aveva un termine di scadenza imminente. Tutto qui. Chi ha voluto speculare viene oggi smentito dai fatti».

Il “dirimpettaio” Francesco Acquaroli, presidente di Regione Marche, si è invece soffermato sull’importanza del dialogo interregionale: «Opera importantissima non solo per l’offerta turistica, ma per il coinvolgimento e la competitività di tutto il territorio e per il dialogo tra le Istituzioni. E’ importantissimo che due Regioni dialoghino e parlino per cercare di crescere e diventare più competitive come sistema. I nostri limiti si possono superare stringendo rapporti e lavorando insieme. Le possibili sfere sono tantissime, penso alla sicurezza sulla A14, alla ferrovia adriatica, al sistema di autorità portuale. Insieme, possiamo crescere».

Il rendering del ponte sul Tronto.

Più letti

Exit mobile version