I due funzionari del Settore Lavori Pubblici del Comune di Pescara coinvolti dall’inchiesta “Tana delle Tigri”, sono stati sospesi dall’esercizio di pubblico ufficio e servizio.
PESCARA – Proseguono le indagini relative al presunto giro di tangenti e scambio di favori nel Settore Lavori Pubblici del Comune di Pescara: i due funzionari coinvolti nell’inchiesta Tana delle Tigri sono stati sospesi dall’esercizio di pubblico ufficio e servizio. La misura cautelare, richiesta dalla Procura pescarese, è stata accolta dal Gip Fabrizio Cingolani.
I due avrebbero fatto un uso improprio dei mezzi dell’Ente, che avrebbero utilizzato anche fuori da orario d’ufficio per affari privati. In diversi casi, le auto del Comune sarebbero state impiegate per andare ad acquistare droga. E spesso qui sarebbe stata consumata dalle quattro persone indagate.
L’imprenditore, il dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Pescara e i suoi due collaboratori, in base alle indagini delle fiamme gialle si incontravano, ed assumevano stupefacenti, anche nell’edificio che ha dato il nome alle operazioni, la “Tana delle Tigri” dove i quattro discutevano di affari, ma anche direttamente negli uffici comunali.
