Hanno chiesto con insistenza denaro ad un malcapitato automobilista, il quale ha chiamato il 112. I due si sono dileguati, ma i Carabinieri di Martinsicuro li hanno ritracciati poco dopo.
TERAMO – Hanno tentato di mettere a segno la cosiddetta truffa dello specchietto, ma non è andata a buon fine e i due, siciliani residenti in provincia di Siracusa, sono stati così denunciati a Martinsicuro. L’automobilista che stavano importunando con pretese di denaro, ha formulato il 112 e i due si sono dileguati. I Carabinieri di Martinsicuro però, li hanno rintracciato poco dopo.
Negli ultimi giorni, non è la prima segnalazione relativa ad una truffa dello specchietto che giunge da Martinsicuro. L’inganno, prevede di simulare la rottura di uno dei due retrovisori per pretendere un risarcimento ai malcapitati automobilisti. Così hanno fatto i due siciliani denunciati nel comune truntino.
A bordo di un’auto di grossa cilindrata, hanno incrociato un’automobilista ed hanno messo in atto la pantomima, pretendendo 100 euro per i danni. L’automobilista però ha chiamato le forze dell’ordine ed i due sono ripartiti. I militari della stazione locale li hanno rintracciati poco dopo, e dopo averli identificati e denunciati, hanno attivato la procedura per far emanare nei loro confronti un Foglio di Via Obbligatorio.
Sempre a Martinsicuro, i Carabinieri hanno denunciato un soggetto sorpreso alla guida, nnostante gli fosse stata revocata la patente.
