Teramo

Personale del 118 aggredito durante un soccorso a domicilio a Villa Rosa

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Una donna ha chiamato un’ambulanza per il figlio, in stato d’agitazione. Questi ha aggredito un medico, un infermiere e l’autista del mezzo di soccorso.

TERAMO – Una donna ha chiamato i soccorsi per riportare alla calma il figlio, ma al loro arrivo la situazione è degenerata ulteriormente. Nella notte di mercoledì 25 ottobre, poco dopo la mezzanotte, il personale del 118 intervenuto presso un’abitazione di Villa Rosa dalla quale era giunta una richiesta di soccorso, è stato aggredito da un ragazzo in stato d’agitazione. Il medico, l’infermiere e l’autista del mezzo di soccorso, hanno ricevuto una prognosi di quindici giorni per le lesioni riportate.

Quando l’ambulanza è giunta sul posto, gli animi già tesi, sono definitivamente avvampati. Appena il medico ha messo piede nell’appartamento, è stato raggiunto da un pugno al volto, che l’ha fatto cadere a terra. Nel frattempo si è chiusa la porta, lasciando fuori il resto dell’equipaggio. A terra, il medico è stato raggiunto da calci, pugni e perfino morsi, ma è stato in grado di liberarsi dalla morsa del ragazzo, il quale si è scagliato anche contro l’infermiere e l’autista, che nel frattempo sono entrati in casa. Il personale del 118 aggredito a Villa rosa è stato medicato in pronto soccorso.

«Non è la prima volta che personale sanitario viene aggredito durante lo svolgimento del proprio lavoro – commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia -lavoro che ovviamente comporta dei rischi che comunque bisogna cercare di contenere al massimo, anche con l’aiuto delle forze dell’ordine. Il lavoro del medico, e del personale sanitario in genere, comporta una forte propensione all’aiuto del prossimo che soffre, ma episodi del genere non possono che preoccupare. Al medico e a tutto l’equipaggio del 118 va la solidarietà della direzione aziendale, oltre all’augurio di pronta guarigione».

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