Chieti

Ricatti hard e revenge porn verso una ottantenne: divieto di dimora a Chieti

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Un uomo di 51 anni ha diffuso immagini senza veli di una donna di 80 anni con la quale ha avuto una breve relazione e che poi è diventata oggetto di attenzioni morbose. Ha perfino gridato nefandezze in un megafono, ricoprendola di insulti e raccontando i particolare della loro vita sessuale.

CHIETI – Non potrà più avvicinarsi alla donna o a suoi figli, né potrà dimorare ancora in città M. D. l’uomo di 51 anni di origine partenopea, ma da anni residente in Abruzzo, che ha reso un inferno la vita di una signora di 80 anni. L’uomo e la donna erano vicini di casa ed hanno avuto una breve relazione al termine della quale lui ha messo in pratica una serie di atti persecutori nei confronti dell’ottantenne di Chieti, rimasta vittima anche di revenge porn e ricatti hard.

Ha mostrato filmati e foto hard ai passanti per le vie del centro, con lei come protagonista. Le immagini sono state registrate all’insaputa della protagonista. Poi, girando con un megafono, ha urlato sconcezze, nefandezze ed ha raccontato i particolari intimi della loro relazione. Durante queste spedizioni punitive l’avrebbe seguita fino in Chiesa o al circolo per anziani che la signora frequenta. Ha anche inondato i social di offese ed insulti rivolti all’anziana, utilizzando diversi profili fake. Tutto questo, anche dopo essere rinviato a giudizio per stalking, violenza sessuale ed estorsione.

Martedì scorso si è tenuta la prima udienza. Intanto l’uomo ha ricevuto un divieto di dimora a Chieti ed un divieto di avvicinamento all’ottantenne vittima di revenge porn ed ai suoi figli.

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