L’episodio si è verificato una ventina di giorni fa, ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi. L’azienda: «ovvi motivi di riservatezza, le indagini sono ancora in corso»
ANCONA – Sono morti per asfissia i 240 mila polli dell’allevamento Fileni di Cannuccia di Piandelmonico a Jesi in cui si è verificata una strage di volatili causata da un furto di rame. I predoni dell’oro rosso avrebbero causato un blackout che ha messo fuori uso il sistema di ossigenazione della struttura.
I ladri avrebbero agito di notte, staccando l’alimentazione dell’impianto, per asportare il rame in sicurezza. Si tratterebbe di una banda specializzata, che avrebbe monitorato i movimenti all’esterno degli impianti per diverso tempo. Sono riusciti a fuggire con diversi cavi di rame, il cui valore è ancora da quantificare. Il colpo tuttavia è riuscito a metà: i ladri sono fuggiti prima di colpire anche un altro capannone dell’azienda, probabilmente interrotti dall’arrivo della vigilanza armata.
Sono rimasti senza corrente due capannoni della Fileni di Jesi: quello per l’allevamento tradizionale, dove sono morti i polli, ed uno destinato all’allevamento biologico, ancora vuoto. Sul caso indagano i Carabinieri, che stanno passando al setaccio le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza. Ingente il danno economico riportato dall’azienda.
I fatti si sono svolti un paio di settimane fa, ma la notizia si è diffusa soltanto oggi. Fileni in merito a questo ultimo punto ha rilasciato una nota stampa nella quale afferma: «La Società conferma che sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine […] Il Gruppo non ha comunicato l’accaduto per ovvi motivi di riservatezza».
