Ascoli Piceno

Shiva sulla rissa a San Benedetto: «in tre prendevano a sassate la mia finestra»

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Il trapper è stato ascoltato durante l’interrogatorio di garanzia ed ha fornito a propria versione dei fatti della rissa nella quale è spuntato un coltello.

ASCOLI PICENO – In teleconferenza dal carcere milanese nel quale è rinchiuso con l’accusa di tentato omicidio, il trapper Shiva, nome d’arte di Andrea Arrigoni, ha fornito la propria versione dei fatti sulla rissa che l’ha visto protagonista a fine settembre a San Benedetto del Tronto, durante la quale è spuntato anche un coltello. Secondo il Shiva, tre giovani di San Benedetto del Tronto hanno preso a sassate la finestra dell’appartamento che aveva affittato e lui avrebbe reagito, insieme ad altri quattro amici.

Gli altri indagati, erano presenti in Aula nel Tribunale di Ascoli Piceno dove si è svolto l’interrogatorio di garanzia e sono stati posti agli arresti domiciliari. Shiva ha risposte alle domande del Gip Annalisa Giusti, alla quale ha detto di aver affittato un B&B a San Benedetto in concomitanza con una data che aveva in zona.

La sera del 30 agosto, tre ragazzi di San Benedetto del Tronto si sarebbero presentati sotto la casa affittata da Shiva ed avrebbero tirato alcune sassate alle finestre. A questo punto gli occupanti sarebbero scesi in strada. Il trapper aveva un coltello in mano. Al termine della rissa tre ragazzi hanno riportato ferite, con prognosi tra i 10 ed i 35 giorni.

Le forze dell’ordine sono risalite ai protagonisti della rissa anche mediante le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, oltre che grazie alle testimonianze di chi ha assistito alla scena. Le persone in compagnia di Shiva sarebbero state identificate anche per via della loro stazza.

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