Chieti

Condannato per concussione l’ex direttore generale dell’Università D’Annunzio

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Secondo le accuse Filippo Del Vecchio avrebbe costretto il responsabile dell’area Affari legali dell’ateneo a versargli indebitamente somme in denaro in relazioni agli incarichi di rappresentanza legale dell’università. Confiscati 60 mila euro. L’ex direttore generale dell’Università D’Annunzio è stato condannato per concussione ed interdetto a vita dai pubblici uffici.

CHIETI – Filippo Del Vecchio, ex direttore generale dell’Università D’Annunzio, è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per peculato. Nei suoi confronti sono scattate l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la confisca di 60 mila euro. In base alle accuse, si sarebbe fatto versare illecitamente somme in denaro fra il gennaio del 2014, quando era ancora consulente per l’Università, e il marzo del 2017, quando scattò l’interdizione a causa di un altro procedimento nei suoi confronti.

Del Vecchio era in Aula al momento della lettura della sentenza. L’accusa aveva chiesto una condanna a sei anni e sei mesi. All’imputato sono state concesse le attenuanti generiche. Secondo gli inquirenti, avrebbe costretto il responsabile dell’area Affari legali dell’ateneo a versargli indebitamente somme in denaro in relazioni agli incarichi di rappresentanza legale dell’università che gli venivano conferiti. Almeno 60 mila euro la cifra che avrebbe così intascato.

Del Vecchio interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, non potrà contrarre con la pubblica amministrazione se non per ottenere prestazioni di pubblico servizio.

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