Teramo

Progetto “Martina” del Lions Club sulla prevenzione al Peano-Rosa di Nereto

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Nell’ambito del Progetto Martina del Lions Club “Val Vibrata”, gli studenti hanno partecipato ad una lezione sulla prevenzione e sui fattori di rischio delle patologie tumorali.

TERAMO – Lo scorso venerdì 23 febbraio, presso l’istituto di Istruzione Superiore Statale G. Peano – C. Rosa di Nereto si è svolta l’iniziativa del Lions Club “Val Vibrata” dedicato alla prevenzione delle malattie gravi: il Progetto Martina, dal nome di una giovane donna malata colpita da un tumore.

All’evento con l’apertura dei saluti della coordinatrice dei service professoressa Nadia Di Gaspare e del presidente di Club dottor Alessandro Casmirri, hanno partecipato centinaia di ragazzi dai 16 ai 17 anni delle classi del quarto anno.

Il Lions Club ha proposto il Progetto Martina che prende dal nome di una giovane donna malata colpita da un tumore che, con insistenza ripeteva: «Informate ed educate i giovani ad avere maggior cura della propria salute».

L’incontro con gli studenti è consistito in una lezione di un’ora tenuta dalla dottoressa  Laura Iezzi dirigente medico del reparto di oncologia dei presidi di Sant’Omero e Giulianova, presso l’Asl di Teramo, che con l’ausilio di varie slide, illustra con un linguaggio semplice e facilmente comprensibile la patologia tumorale dall’incidenza ai fattori di rischio, dalla prevenzione con particolare risalto dei fattori di rischio alla diagnostica con illustrazione dell’autocontrollo. Alla fine un breve quiz anonimo, quest’anno, il progetto ha avuto l’onore di condividere la presentazione con la presenza della prefettura di Teramo con il contributo nel dibattito tra i ragazzi e i relatori della dottoressa Luana Strippoli Vice prefetta di Teramo.

Tra gli obiettivi del Progetto Martina ci sono: trasferire ai giovani e ai genitori conoscenze necessarie per evitare alcuni tumori o per diagnosticare precocemente la loro presenza; portare a conoscenza di tutti anche la necessità di impegnarsi in prima persona; dare tranquillità, è indubbio che è il sapere che ci può difendere, il sapere che si può vincere dà tranquillità. 

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