Teramo

Sanzionati tre pescherecci che pescavano sottocosta al largo di Martinsicuro

Pubblicato

il

Prosegue l’attività di monitoraggio e vigilanza sulla costa teramana da parte dei militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Martinsicuro, che hanno sanzionato tre pescherecci sorpresi sottocosta.

TERAMO – I comandanti di tre pescherecci sono stati sanzionati durante i controlli intensificati che i militari della Guardia Costiera di Martinsicuro hanno eseguito lungo il litorale di giurisdizione nel corso della scorsa settimana, per la verifica delle attività di pesca. I pescherecci sono stati sorpresi mentre pescavano sottocosta.

Le unità venivano avvistate in attività di pesca negli specchi acquei antistanti il litorale di Martinsicuro, a distanze comprese tra i 60 mt e 200 mt circa dalla costa, al di sotto del limite minimo consentito di 0,3 miglia nautiche dalla costa (circa 550 metri).

La posizione delle unità veniva confermata dalla lettura dei tracciati dei pescherecci e dall’analisi dei dati estrapolati dai sistemi in uso al Corpo delle Capitanerie di porto contenenti la posizione, la velocità e la rotta delle unità.

I tre pescherecci sorpresi sottocosta di fronte a Martinsicuro sono stati sanzionati per aver pescato in zone vietate dalle normative europea e nazionali vigenti. Per tali accertate violazioni, oltre alle 3 sanzioni amministrative pecuniarie contestate, per un importo complessivo di 6.000 euro, sono stati contestati un totale di n. 18 punti sulle licenze di pesca ed altri 18 punti sono stati attribuiti ai Comandanti delle unità, trattandosi di “infrazioni gravi” alla normativa in materia di pesca professionale.

Il sistema di infrazioni gravi, con la relativa assegnazione di punti ai comandanti delle unità ed ai titolari delle licenze di pesca, consente alle Autorità marittime in caso di reiterate violazioni accertate, di adottare provvedimenti volti alla sospensione temporanea delle attività di pesca effettuate dei comandanti o delle stesse unità e, nei casi di raggiungimento della soglia massima di 90 punti assegnati, di avviare il procedimento di revoca della licenza di pesca. Attività di controllo costante, quella svolta dal personale della Guardia Costiera, che ha come finalità la tutela della risorsa ittica, ed in caso di accertate violazioni, la repressione di comportamenti illeciti, anche a tutela di tutti gli addetti della pesca professionale che operano nel rispetto delle norme.

Più letti

Exit mobile version