Teramo

Rapina alle Poste di Martinsicuro: sventrato con un ordigno il postamat

Poco prima, una rapina simile è stata tentata anche ad Alba Adriatica, dove poi è stata incendiata un’auto.

Pubblicato

il

Il boato intorno alle 4 del mattino. L’allarme è stato lanciato dai residenti, svegliati dall’esplosione. I rapinatori sono riusciti a fuggire. Diversi danni alla struttura.

TERAMO – E’ ingente il bottino della rapina avvenuta alle prime ore di oggi, domenica 24 marzo, alle Poste di Martinsicuro, dove alcuni rapinatori hanno scardinato il postamat presente in via Piemonte con un ordigno. Non hanno potuto però portare via il grosso del denaro contenuto nella cassa automatica, ma sono riusciti ad impadronirsi soltanto delle banconote che l’esplosione ha lanciato per aria.

Il boato della deflazione ha svegliato una residente della zona, la quale ha subito lanciato l’allarme, intorno alle 4:00. I rapinatori sono riusciti a darsi alla fuga, ma non a portare via il postamat. Hanno messo le mani solo su alcune banconote, il cui valore deve ancora essere quantificato. Secondo le prime stime, si tratterebbe di alcune di migliaia di euro, mentre dovrebbe ammontare a 100 mila euro il denaro che la cassa custodiva.

Elevato il danno che l’esplosione ha provocato anche all’interno della struttura, dove alcune porte, tubi e parte degli arredamenti sono rimasti danneggiati. Anche alcune auto parcheggiate nella zona avrebbero riportato alcuni danni. Sul posto i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco.

Sono stati compiuti gli esami scientifici sui detriti al fine di capire la natura dell’ordigno, mentre le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza sono ora al vaglio degli inquirenti per risalire ai responsabili della rapina alle Poste di Martinsicuro.

Poco prima ad Alba Adriatica si è verificato un episodio analogo. Qualcuno ha piazzato un ordigno alla filiale dell’Unicredit di via Mazzini, ma questa volta la cassa automatica ha resistito all’esplosione.

I Vigili del Fuoco sono poi stati chiamati, sempre alle prime luci della giornata, a spegnere un incendio che coinvolto un’auto sul lungomare di via Mazzini, di nuovo ad Alba Adriatica. Gli inquirenti si chiedono se si tratti dell’auto usata dai malviventi, i quali avrebbero poi deciso di sbarazzarsene, o se invece si sia trattato di una messinscena per distrarre le forze dell’ordine.

Più letti

Exit mobile version