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Teramo

Fulmine sulla Cupola della Chiesa di Montepagano, sgomberate 4 case

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fulmine sulla cupola della chiesa di montepagano

Ieri mattina, a seguito della notizia del fulmine caduto sulla Cupola della Chiesa dell’Annunziata a Montepagano, il sindaco di Roseto Nugnes ha attivato il Centro Operativo Comunale.

TERAMO – L’ondata di maltempo che ieri, martedì 17 settembre, si è abbattuta sulla regione, ha lasciato tracce evidenti anche nella frazione di Montepagano, a Roseto degli Abruzzi, dove un fulmine si è abbattuto sulla cupola della Chiesa dell’Annunziata, danneggiandola.

Il fulmine ha aperto un vistoso squarcio sulla Cupola, dalla quale si sono staccati legni, pietre e calcinacci. Fortunatamente nessuno era presente nel luogo di culto in quel momento, ma la deflagrazione ha disseminato detriti anche a decine di metri.

fulmine sulla cupola della chiesa di montepagano 2

Sul posto sono intervenuti, oltre al primo cittadino, gli Agenti del Comando della Polizia Locale, il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune ed i Vigili del Fuoco. Questi ultimi, coordinati dal funzionario Fabrizio Corona, hanno effettuato una prima ricognizione evidenziando la presenza di parti pericolanti, deteriorate e/o danneggiate.

Sulla scorta della relazione ricevuta dai Vigili del Fuoco, il sindaco ha emesso un’apposita Ordinanza Urgente nella quale ha disposto l’apertura del Centro Operativo Comunale per gestire nel migliore dei modi la situazione d’emergenza.

Con una successiva Ordinanza, sempre sulla scorta di quanto riportato nella relazione dei Vigili del Fuoco di Teramo, si è disposto lo sgombero, temporaneo e fino a cessato pericolo, di quattro abitazioni prossime alla Chiesa e che, secondo quanto riportato dai tecnici, potrebbero essere coinvolte da eventuali ulteriori cadute di materiale dalla cupola. Con lo stesso atto si procede anche all’attivazione dei Servizi Sociali e dell’Ufficio Anagrafe del Comune affinché provvedano ad avviare l’iter necessario per trovare una sistemazione temporanea alle famiglie sgomberate. La stessa Ordinanza, infine, ha predisposto l’interdizione fino a cessato pericolo, delle seguenti vie: Corso Umberto e Vicolo Patrizi.

Teramo

Il paesaggio abruzzese celebrato al Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro

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seconda serata historia magistra vitae 2024

L’evento che si terrà al Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro, promosso dalla Poliservice, celebrerà l’arte e la tradizione del paesaggio abruzzese e incoraggerà le pratiche di sostenibilità ambientale.

TERAMO – Domani, domenica 22 settembre 2024, alle ore 18:00, il Museo delle Armi di Martinsicuro ospiterà un evento che celebra il paesaggio abruzzese con poesia, musica e un forte messaggio di sostenibilità ambientale.

Cristiano Del Toro, architetto del paesaggio, presenterà la conferenza: “I paesaggi dell’olivo in Abruzzo, tra conoscenza, conservazione e scenari futuri”. Del Toro approfondirà come l’olivicoltura tradizionale abbia formato il paesaggio abruzzese e le attuali sfide legate alla sua conservazione di fronte all’abbandono e ai cambiamenti climatici.

La serata proseguirà con Gabriele Ruggeri, poeta noto per la sua dedizione alla conservazione e alla trasmissione del dialetto teramano. Ruggeri reciterà alcune delle sue poesie, offrendo uno spaccato della ricchezza linguistica e culturale del territorio.

L’evento sarà arricchito dalla partecipazione speciale della soprano Patrizia Biccireè, che si esibirà in duo con la mezzo-soprano Ilaria Scarponi. Le due voci, accompagnate al pianoforte da Sara Torquati, interpreteranno Cantate Barocche e arie dell’abruzzese Francesco Paolo Tosti, offrendo un’esperienza musicale di grande qualità.

Sponsorizzato dalla Poliservice, l’evento promuoverà anche pratiche di sostenibilità ambientale. Sarà distribuito materiale informativo per incentivare il riciclo virtuoso dei rifiuti, sottolineando l’importanza della gestione responsabile delle risorse.

Un incontro imperdibile che unisce la bellezza del paesaggio, la ricchezza della cultura e un impegno per l’ambiente.

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Teramo

Gli rubano una moto senza assicurazione: denunciato per omessa custodia

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braccialetto elettronico a vicino molesto a giulianova carabinieri

Ad essere denunciato un teramano che aveva lasciato una moto senza assicurazione su una strada pubblica, da dove è stata rubata.

TERAMO – Ieri, giovedì 19 dicembre, i Carabinieri della stazione cittadina hanno denunciato un uomo del posto per omessa custodia di cose sottoposte a sequestro. All’uomo infatti è stata sottratta, sulla pubblica via, una moto senza assicurazione che aveva avuto in affidamento.

Il teramano era stato infatti sorpreso alla guida del mezzo senza patente e senza la copertura assicurativa. Dal momento che ha lasciato la moto in strada, da dove è stata rubata, è scattata la denuncia per omessa custodia.

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Teramo

Metadone ed eroina nel casolare abbandonato: due arresti a Villa Rosa

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eroina e metadone nel casolare abbandonato a villa rosa

In manette due extracomunitari di 38 e 25 anni, con precedenti alle spalle, che sono stati associati presso la Casa Circondariale di Teramo.

TERAMO – Ieri, giovedì 19 settembre, i Carabinieri della stazione di Martinsicuro, in seguito ad una perquisizione mirata all’interno di un casolare abbandonato in via dei Colli a Villa Rosa, hanno arrestato in flagranza di reato due pregiudicati extracomunitari di 38 e 25 anni, per detenzione ai fini di spaccio.

I due sono infatti stati trovati in possesso di 35 grammi di eroina suddivisi in 20 dosi e 12 fiale di metadone, contenenti complessivamente 1600 millilitri di sostanza. Avevano anche un’ingente quantità di hashish, suddivisa per quantità: 650 grammi erano suddivisi in 7 panetti, uno dei quali già aperto, recanti la scritta “Marocco Farmland – 100 G La Mousse A++”, mentre altri 140 erano suddivisi in otto ovuli in cellophane. I Carabinieri hanno trovato anche tre bilancini elettornici, il materiale per confezionare le dosi e 1300 euro in banconote di picolo taglio,probabilmente provento dell’attività di spaccio.

Gli arrestati per spaccio nel casolare abbandonato di Villa Rosa, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Teramo, a disposizione della Procura.

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