Teramo

Applausi per la presentazione del libro di Tiziana Ciampetti al Museo delle Armi di Martinsicuro

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Lorenzo Revel, Tiziana Ciampetti, Sara Torquati, Leonardo Carapucci, Franco Cucco.

Al termine della discussione letteraria, il giovane pianista Lorenzo Revel ha deliziato i presenti con una selezione di brani classici. La serata si è conclusa con una sorpresa: la lettura di alcuni brani del poeta martinsicurese Franco cucco.

TERAMO -Domenica 13 ottobre 2024, il Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro ha ospitato un evento culturale di grande rilievo, con la scrittrice martinsicurese Tiziana Ciampetti, il giovane talento musicale Lorenzo Revel e il poeta locale Franco Cucco come protagonisti. La sala, colma di spettatori, è stata il palcoscenico di una serata dedicata alla letteratura, alla musica e alla poesia, che si è conclusa con forti applausi e grande entusiasmo.

Il pomeriggio ha avuto inizio con i ringraziamenti del Presidente del Museo, Sara Torquati, che ha espresso gratitudine verso l’Amministrazione Comunale, rappresentata dalla consigliera Valentina Coccia. In seguito, il pittore Leonardo Carapucci ha preso la parola, enfatizzando l’importanza di valorizzare i talenti locali e introducendo un dialogo amichevole con Tiziana Ciampetti.

Il romanzo di Tiziana Ciampetti, Perdersi in guerra, è stato al centro della conversazione al Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro. «Le storie che racconto sono frutto della mia immaginazione, ma quello che ho descritto l’ho visto davvero» ha dichiarato la scrittrice, mantenendo il pubblico in bilico tra realtà e finzione. Il libro, ricco di colpi di scena e con un finale sorprendente, ha suscitato un vivace scambio di domande con gli spettatori, che hanno molto apprezzato l’intensità dell’opera.

Dopo la discussione letteraria, il palcoscenico è stato tutto per Lorenzo Revel, giovane pianista di Elpidiense, che ha incantato l’auditorio con una selezione di brani classici. La sua performance, accolta con calorosi applausi, è stata seguita da una breve intervista condotta da Carapucci, che ha augurato al giovane una carriera brillante.

La serata ha riservato anche una sorpresa: la presenza inaspettata del poeta martinsicurese Franco Cucco, invitato da Carapucci, ha deliziato il pubblico con la declamazione dei suoi versi toccanti. L’intervento di Cucco ha aggiunto ulteriore profondità all’evento, regalando momenti di intensa emozione.

Conclusosi tra scroscianti applausi, l’evento ha rafforzato l’impegno del Direttivo del Museo nel rendere la cultura accessibile e vibrante, capace di toccare il cuore e la mente di tutti i partecipanti. Un tributo alla bellezza, alla libertà e alla vita stessa che solo la cultura può offrire

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