fbpx
Connect with us

Ascoli Piceno

Partiti i lavori di riqualificazione del lungomare di Grottammare

Pubblicato

il

Partiti i lavori di riqualificazione del lungomare di Grottammare

GROTTAMMARE – E’ partito questa settimana il cantiere dei lavori di riqualificazione che restituiranno un volto nuovo al Lungomare della Repubblica. L’intervento, che consiste nella realizzazione del primo stralcio del progetto di riqualificazione firmato dall’architetto Massimiliano Perazzoli, proseguirà fino a giugno, per non sovrapporre i lavori con le attività della stagione turistica.

Le opere in esecuzione affidate alla ditta Asfalti Piceni srl sono iniziate sul vialetto ovest, dove in precedenza aveva lavorato la CIIP spa per riammodernare alcune condotte in vista dell’intervento di restyling. Al momento, infatti, gli interventi della società responsabile dei sottoservizi idrici si sono spostati più a sud.

Seguono altresì ai lavori di messa in sicurezza delle pinete eseguiti il mese scorso, che però hanno interessato le aree verdi del lato est.

Per questa fase, il progetto prevede lavorazioni lungo il lato ovest e parte del viale est, dallo chalet Savana per circa 100 metri verso nord «ovviamente con un cantiere che riduca al minimo il disagio per cittadini e turisti – promettono il sindaco Piergallini e l’assessore ai Lavori pubblici Manolo Olivieri -. Tuttavia, sarebbe un errore, in questo momento di difficoltà delle imprese, non andare avanti il più possibile con i lavori. Se la ditta è disponibile le opere vanno fatte fino a che sostenibili».

Il progetto di riqualificazione del Lungomare della Repubblica a Grottammare è un’opera da 1,5 mln di €, approvata in via definitiva lo scorso novembre. Si tratta di un intervento di tipo conservativo, da eseguire su un tratto di 560 metri, da piazza Kursaal fino all’incrocio con via Ballestra, su entrambi i lati est ed ovest. L’aggiudicazione dello stralcio progettuale partito in questi giorni (dopo una prima gara andata deserta) è avvenuta a fine marzo. Il valore contrattuale dell’appalto è di 367.032,05 € + iva. I tempi di esecuzione sono stabiliti in 120 giorni lavorativi.

Ascoli Piceno

La Polizia Provinciale di Ascoli Piceno a difesa delle colture contro i cinghiali

Pubblicato

il

polizia provinciale ascoli piceno

In attuazione del Piano Regionale, il Comando della Polizia Provinciale ha effettuato interventi mirati a tutela dei grani locali, servendosi anche delle nuove dotazioni tecnologiche, quali droni e visori ad imaging termico.

ASCOLI PICENO – Azioni mirate contro i cinghiali per difendere le colture della provincia. La Polizia Provinciale ha svolto una proficua attività volta a difendere le colture cerealicole del territorio, in particolare orzo e grani di vario genere.

Gli ungulati provocano gravi danni alle colture ed alle aziende agricole non soltanto per il fatto che si cibano delle spighe fin dai primi gradi di maturazione, ma anche perché scavano e si muovono in branchi. Il passaggio ed il calpestio dei cinghiali infatti devasta i campi e provoca danni ingenti.

A sostegno delle imprese agricole della provincia di Ascoli Piceno, la Polizia Provinciale ha effettuato interventi mirati a tutela dei grani locali, servendosi anche delle nuove dotazioni tecnologiche, quali droni e visori ad imaging termico.

«Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto dalla Polizia Provinciale – dichiara il comandante Eugenio Vendrame – che svolge un’azione volta alla tutela delle risorse agricole e ambientali del territorio, nell’ottica della sostenibilità e della salvaguardia della biodiversità e della flora e fauna. Va inoltre sottolineato che, in sinergia con il Servizio Veterinario della locale AST, è stata data attuazione del al Piano di Sorveglianza della Peste suina africana da cui risultiamo, grazie anche a questo genere di controlli sugli ungulati, a tutt’oggi indenni».

Continue Reading

Ascoli Piceno

Gli cade un contenitore addosso: morto un bimbo di 4 anni ad Acquasanta Terme

Pubblicato

il

eliambulanza-118

La tragedia si è verificata sabato mattina a Ficciano, frazione di Acquasanta Terme, dove un bimbo di 4 anni è morto dopo essere rimasto schiacciato da un contenitore di metallo. Il piccolo se lo è inavvertitamente tirato addosso, sotto gli occhi del papà. I due erano nel garage di casa.

ASCOLI PICENO – La comunità di Acquasanta Terme è sotto shock per la tragedia verificatasi sabato 24 agosto nella frazione di Picciano, dove un bimbo di 4 anni è morto dopo essere stato schiacciato da un contenitore di metallo.

Il piccolo sui trovava nel garage di casa, in compagnia del padre, che ha assistito inerme alla scena ed ha chiamato i soccorsi. L’allarme è stato lanciato intorno alle 10:20. Il contenitore di metallo avrebbe colpito il piccolo al torace.

Sul posto è intervenuta un’eliambulanza partita dall’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Il personale sanitario ha tentato per due ore di rianimare il bambino. Purtroppo però gli sforzi si sono rivelati vani ed il piccolo non ce l’ha fatta.

La comunità, già fortemente colpita e messa a dura prova dal sisma del 2016, è rimasta fortemente scossa. L’episodio è stato catalogato come incidente domestico. La Procura ha disposto un’ispezione cadaverica, un atto dovuto in certe occasioni. Una volta eseguita, la salma del piccolo sarà restituita alla famiglia, che potrà procedere alle esequie.

Continue Reading

Ascoli Piceno

Tragedia a Spinetoli, morto un bimbo di 3 anni caduto in un canale

Pubblicato

il

ambulanza 118

La tragedia si è verificata nel pomeriggio di ieri nelle campagne di Spinetoli, dove un bimbo di 3 anni è morto dopo essere caduto in un canale. Allarme lanciato dalla famiglia, di origine straniera. Il corpicino è stato avvistato a circa 400 metri dal punto in cui il piccolo era sparito, ma ormai non c’era più nulla da fare.

ASCOLI PICENO – Quando il corpicino è stato avvistato, il piccolo era ancora vivo, ma le sue condizioni erano ormai disperate. I tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani e l’eliambulanza decollata da Torrette di Ancona è stata fatta tornare indietro. A Spinetoli un bimbo di 3 anni è morto dopo essere caduto in un canale dell’irrigazione, ieri, domenica 25 agosto.

Il piccolo è sfuggito al controllo dei familiari, di origine straniera. La madre del bambino si trova in stato di gravidanza. Il ritrovamento del corpicino è avvenuto intorno alle 20:00. Due passanti lo hanno notato ed hanno segnalato la posizione ai soccorritori nel frattempo intervenuti. Le ricerche infatti erano già in corso, dal momento che la scomparsa è stata subito segnalata.

Purtroppo però a nulla sono valse le manovre di rianimazione ed il bimbo di3 anni caduto in un canale a Spinetoli è morto. Il ritrovamento è avvenuto a circa 400 metri dalla posizione in cui è stata segnalata la sua scomparsa. Il canale nel quale si trovava è profondo all’incirca un metro e mezzo. Sul posto sono intervenuti, oltre al personale sanitario del 118, anche i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco.

Sono in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente.

Continue Reading

Più letti

Copyright © 2020 by Iseini Group | Il Martino.it iscritto al tribunale di Teramo con il n. 668 del 26 aprile 2013 | R.O.C. n.32701 del 08 Marzo 2019 | Direttore: Antonio Villella | ISEINI GROUP S.R.L - Sede Legale: Martinsicuro, Via Gabriele D'annunzio 37, Cap 64014 - Sede Operativa: Alba Adriatica (TE) via Vibrata snc, 64011 - P.Iva 01972630675 - PEC: iseinigroup@pec.it - Numero REA: TE-168559 - Capitale Sociale: 1.000,00€ | Alcune delle immagini interamente o parzialmente riprodotte in questo sito sono reperite in internet. Qualora violino eventuali diritti d'autore, verranno rimosse su richiesta dell'autore o detentore dei diritti di riproduzione.