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L'Aquila

L’Aquila Film Festival 2022: dal 21 al 29 novembre la XV edizione

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Come nella passata manifestazione il L’Aquila Film Festival, giunto alla sua quindicesima edizione, ospiterà al suo interno l'”Abruzzo Film Industry”. Numerosi ospiti e relatori tra cui Toni Servillo, Federico Cesari, Giuseppe Piccioni, Stefano Chiantini e Davide Orsini. Tutti gli eventi, incontri e proiezioni sono ad ingresso libero.

L’AQUILA – Nei giorni compresi tra il 21 e il 29 novembre presso l’Auditorium del Parco e il Palazzetto dei Nobili a L’Aquila avrà luogo il “L’Aquila Film Festival 2022“, giunto alla sua quindicesima edizione. Come già nella passata edizione, ospiterà al suo interno “l’Abruzzo Film Industry“, manifestazione rivolta principalmente agli operatori economici e culturali della Regione Abruzzo che si occupano di Cinema.

I dieci giorni del “L’Aquila Film Festival 2022” andranno a concludere un percorso di oltre due mesi di Cinema e incontri realizzato nelle ultime settimane attraverso numerose iniziative quali il Festival del Gran Sasso, il Festival delle Culture, la rassegna di opere prime e seconde PRIMA! [gli italiani], la rassegna DOQ dedicata al cinema documentario e numerose proiezioni-evento.

Le due manifestazioni, finanziate dal Ministero per la Cultura, dal Comune dell’Aquila, dalla Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e dalla Fondazione Carispaq, saranno ricche di ospiti e relatori, già a partire dalle due rispettive aperture che saranno tenute da Toni Servillo, gigante del Cinema e del Teatro, attore che ha caratterizzato gli ultimi tre decenni della scena culturale napoletana e nazionale. Il giorno lunedì 21 novembre incontrerà il pubblico del Festival al termine delle proiezioni de L’uomo in più e La stranezza (accolto dai professori Univaq Massimo Fusillo, Mirko Lino e Doriana Legge e accompagnato dal produttore teatrale e cinematografico Angelo Curti), il martedì 22 novembre terrà una masterclass a favore di giovani attori, filmmaker e studenti.

Anche Giuseppe Piccioni sarà ospite del Festival presentando il suo L’ombra del giorno e poi tenendo una masterclass e come lui il regista congolese Petna Ndoliko Katondolo con il suo film Kumbuka e lo sceneggiatore teramano Davide Orsini.

Sarà dato spazio anche a tematiche sociali e di attualità con gli incontri con Autismo Abruzzo Onlus e la proiezione di Tommy e gli altri alla presenza dell’autore e giornalista Gianluca Nicoletti e del Presidenza di Autismo Abruzzo Onlus Dario Verzulli e quello sui diritti delle donne in Iran con Amnesty International e la giornalista Gabriella Colarusso e la responsabile di Amnesty International Ilaria Masinara in occasione della proiezione di Persepolis dell’iraniana Marjane Satrapi.

Altro ospite di rilievo sarà il regista Stefano Chiantini che presenterà in anteprima il suo ultimo film Il ritorno con la cantante Emma Marrone che cercherà di presenziare alla proiezione, in sala o a distanza.

Da non perdere la sonorizzazione dal vivo di Davide Barbafiera e Tommaso Tanzini del capolavoro dell’espressionismo tedesco Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau in occasione dei cento anni dalla uscita nei cinema.

All’interno del Festival un’intera giornata sarà poi dedicata, a concludere il Festival del Gran Sasso 2022 realizzato dallo stesso LAQFF, all’alpinismo al femminile con il film Climbing Iran e la presenza della regista Francesca Borghetti, del medico e alpinista Annalisa Fioretti e della pianista Natalia Ratti.

Uno spazio molto importante è dedicato ai film in concorso con cinque lungometraggi a contendersi il premio principale e quello della giuria degli studenti UNIVAQ:

  • Come prima, di Tommy Weber (Francia)
  • Bentu, di Salvatore Mereu (Italia)
  • Rebel, di Adil El Arbi e Bilall Fallah (Belgio)
  • La traversèe, di Florence Miailhe (Francia)
  • The staffroom, di Sonia Tarokic (Croazia)

Il premio Miglior film 2022 sarà assegnato dalla Giuria composta da Michelangelo Iuliano, giornalista Mediaset, Andrea Magnani, regista, sceneggiatore e produttore, ed Eleonora Nascimben, reporter e comunicatrice sociale, mentre una giuria di studenti Univaq composta da Luca Cialfi, Leonardo Di Pietrantonio e Arianna Tomassini assegnerà il Premio UNIVAQ.

Uno spazio altrettanto importante sarà occupato dal concorso dei cortometraggi, selezionati da una Giuria d’eccezione formata dalle ragazze e dai ragazzi degli istituti Bafile e Cotugno partecipanti al PCTO del L’Aquila Film Festival, organizzato quest’anno per la prima volta.

Sarà il pubblico presente in sala a costituire la Giuria che eleggerà il cortometraggio vincitore.

I 9 cortometraggi in concorso sono i seguenti:

  • Re-Animal, di Rubén Garcerá (Spagna)
  • When the suncomes up, di Viktorija Samardzic (Serbia)
  • Ficciones, di Teo Planell e Alejandra Kikidis (Spagna)
  • Il Balcorto, di Alessio Merighi (Italia)
  • Un’Ora Sola, di Serena Corvaglia (Italia)
  • Paradise Lost, di Francesca Fini (Italia)
  • Non Esattamente Ken Loach, di Stefano Moscone (Italia)
  • Monsieur Lucien, di Robin Barriere (Francia)
  • Lights, di Adél Palotás (Ungheria)

Ancora, le ragazze ed i ragazzi del PCTO coadiuveranno la realizzazione dell’intera manifestazione partecipando attivamente a tutte le attività che la caratterizzano: sotto la guida degli organizzatori del LAQFF si occuperanno di intervistare gli ospiti che interverranno, di curarne l’ospitalità, di gestire l’accoglienza del pubblico ecc.

La serata conclusiva del L’Aquila Film Festival 2022, nella quale avverrà la premiazione dei vincitori, sarà caratterizzata dalla presenza di un altro grande ospite, protagonista di serie e film: Federico Cesari, il Martino Rametta di Skam Italia e il Daniele Mencarelli di Tutto chiede salvezza sarà infatti il padrino ufficiale del Festival mentre i ragazzi del PCTO LAQFF realizzato con gli Istituti Bafile e Cotugno dell’Aquila premieranno il Miglior Cortometraggio.

Durante la serata conclusiva sarà inoltre possibile tornare ad ascoltare l’Orchestra di Piazza Palazzo che accompagnerà in musica l’evento finale di questa ricchissima edizione del L’Aquila Film Festival.

Non mancheranno, ancora, gli incontri ed eventi tecnici dell’Abruzzo Film Industry, rivolti agli addetti ai lavori: mercoledì 23 novembre si incontreranno gli operatori regionali con i rappresentanti della Regione Abruzzo per delle proposte di rilancio del Cinema abruzzese e l’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e gli audiovisivi in Abruzzo curerà un incontro con la costituenda Abruzzo Film Commission (nella persona dell’assessore Daniele D’Amario), Cristina Priarone di Italian Film Commission, Stefania Ippoliti di Toscana Film Commission, Marco Cucco dell’Università di Bologna, Bruno Zambardino del MIC e Ester Di Cino e Alessandra Lucantonio della Regione Abruzzo.

Ci sarà ancora spazioper parlare di sale cinematografiche tra crisi ed esempi viruosi con gli interventi dei rappresentanti del Premio Lizzani, del Presidente ANAC Francesco Martinotti, i gestorid elle sale Ettore Scola di Pescasseroli e Postmodernissimo di Perugia e di Tony Zitella, Presidente ANEC Abruzzo.

Infine anche attenzione ai progetti dei giovani autori con i pitch registi-produttori e il concorso Next Abruzzo, alle questioni di genere nel Cinema con Eleonora Nascimben, Ira Fronten e Stefano Chiantini, ai temi dell’europrogettazione con Claudio Esposito, produttore, Daniela De Francesco, autrice, Mirco Mirabilio, rappresentante CNA Abruzzo, e Stefano Chiavarini, Produttore esecutivo, e al Product placement con l’intervento di Leonardo Paulillo, avvocato esperto in diritto d‘autore.

I due programmi, così ampi, possono essere consultati online al sito www.laquilafilmfestival.it dove sarà anche possibile prenotarsi ai diversi appuntamenti, quando necessario. Tutti gli eventi, incontri e proiezioni sono ad ingresso libero.

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L'Aquila

Non si placano le polemiche sulla caccia al cervo in Abruzzo: delibera per abbattere 469 capi nell’aquilano

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caccia al cervo in abruzzo

La Giunta Regionale ha autorizzato l’abbattimento di 469 cervi in due aree dell’aquilano, a causa dei danni provocati alla colture dagli animali. Una petizione online del Wwf per chiedere lo stop ha già raccolto 60 mila firme.

L’AQUILA – Si apre la caccia al cervo in Abruzzo dopo la delibera di Giunta dello scorso 8 agosto che autorizza l’abbattimento di 469 animali in due aree dell’aquilano. L’obiettivo è quello di regolare la crescita indiscriminata degli erbivori che sta mettendo a dura prova campi e coltivazioni nell’area. Ovviamente però, la decisione ha scatenato le proteste degli animalisti, che vorrebbero bloccarla.

Il Wwf ha già lanciato una petizione online che ha in poche ore raccolto già più di 60 mila firme: «Consideriamo questa misura una delega eccessiva della gestione di una specie, simbolo della regione, ai cacciatori. Il numero degli esemplari presenti, non giustifica una tale strage».

Ma la Regione non sembra intenzionata a far marcia indietro: «L’abbattimento dei cervi è una dolorosa necessità, per ripristinare l’equilibrio ambientale. Dovunque si cacciano questi animali, di tutte le età, anche in regioni rosse. Questo piano si è reso necessario perché la popolazione dei cervi è raddoppiata» ha spiegato il presidente della Regione Marco Marsilio.

Per la caccia al cervo in Abruzzo sono previste differenti fasce di prezzo, con tariffe calcolate sull’età dei mammiferi da abbattere: 50 per un cucciolo, 100 per una femmina, 150 per un giovane maschio, 250 per un maschio adulto. Questi i prezzi per icacciatori abruzzesi. Per chi viene da fuori regione i costi lievitano e possono raggiungere i 600 euro.

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L'Aquila

Sesso nel parco, sotto la tovaglia da pic-nic: denunciati due giovani a Sulmona

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Due ragazzi sono stati interrotti mentre facevano sesso in un parco di Sulmona dai Carabinieri, chiamati dai passanti sbigottiti.

L’AQUILA – I Carabinieri hanno interrotto le loro effusioni intime, che tanto intime non erano: un ragazzo di 24 anni ed una ragazza di 20 anni sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, a Sulmona, dopo essere stati sorpresi a fare sesso in un parco, intorno alle 19:00.

Si trovano vicino ad un’area frequentata da famiglie e bambini e sono stati proprio i passanti, sbigottiti, a chiamare il 112. I due ragazzi avevano cercato riparo da occhi indiscreti sotto ad una tovaglia da pic-nic.

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile sono intervenuti sul posto, hanno interrotto l’impeto d’amore ed hanno invitato i due a ricomporsi. Per entrambi è scattata dunque la denuncia. Rischiano una condanna da sei mesi a quattro anni e sei mesi di reclusione, senza la possibilità di ricorrere a riti alternativi come la messa alla prova, in caso di conferma dell’aggravante.

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Bussi sul Tirino, la GdF mette i sigilli ad una società del popolo chimico

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chiuso un impianto del polo chimico a bussi sul tirino roan gdf

La società è accusata di aver inquinato il terreno circostante e le falde acquifere con sversamenti di sostanze non controllati. Era già monitorata ed aveva ricevuto diversi solleciti a risolvere le inadempienze. L’inquinamento in atto in questi giorni è stato segnalato dalla società stessa.

L’AQUILA – I militari del Reparto Operativo Aereonavale della Guardia di Finanza, su disposizione del Gip di Pescara, hanno chiuso un impianto industriale del polo chimico operante all’interno del Sito di Interesse Nazionale di Bussi sul Tirino.

Le fiamme gialle hanno eseguito il sequestro preventivo dello stabilimento, a causa dell’inquinamento prodotto dal 2015 ad oggi. Nonostante diverse sollecitazioni da parte degli Enti preposti, che stavano monitorando l’impianto, la società non ha fatto quanto in suo potere per evitare lo sversamento di sostanze altamente inquinanti e pericolose per la salute pubblica ed i finanzieri hanno messo i sigilli alla struttura.

Due persone risultano indagate per la compromissione e per il deterioramento nei terreni e nelle falde acquifere circostanti. L’inquinamento in atto è stato segnalato dalla società stessa, ma il Roan ha dimostrato, attraverso campionamenti ed analisi, la prolungata inadempienza rispetto all’adozione di misure specifiche finalizzate al contenimento del fenomeno e l’impianto di Bussi sul tirino è stato chiuso.

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