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Teramo

Italia Viva: «a quanto ammonta la mobilità passiva dell’Asl di Teramo?»

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TERAMO – Italia Viva ritorna sulla questione della mobilità passiva dell’Asl di Teramo, con una lettera aperta, che pubblichiamo integralmente:

«Italia Viva Val Vibrata, lette per mezzo stampa le note di ottimismo emerse nel recente incontro tra i vertici aziendali della Asl di Teramo ed i sindacati, si permette di chiedere idealmente al DG Facente Funzione Dottor Santarelli a quanto ammonti la mobilità passiva dell’Azienda sanitaria teramana.

E’ giusto che i cittadini sappiano a quanto ammonti in termini economici, in sostanza, il disagio degli stessi nel doversi curare in altri centri fuori provincia e le risorse che, quindi, non rimangono in loco. 

E’ da qui che bisogna partire, essendo la mobilità passiva la risultante delle varie criticità dell’intero sistema, in un certo senso il sintomo: i cittadini devono averne conoscenza e consapevolezza.

Come nelle malattie, giusto per rimanere in tema, si parte dal sintomo per arrivare alla diagnosi, nel nostro caso si parta dal suddetto dato per individuare i problemi e provare a risolverli. 

Allora, si può fare? Si può ufficializzare la cifra? E possono gli attori in campo, siano essi istituzioni o corpi intermedi, chiederne conto? 

In maniera ufficiosa si parla di circa 70 milioni di euro di mobilità passiva, Direttore Santarelli è vero? E’ questa la cifra che spendiamo in prestazioni sanitarie fuori provincia? E’ questo l’importo di cui la Asl di Teramo deve farsi carico per permettere ai nostri concittadini di accedere alle cure? Inoltre, quali sono le prestazioni che in termini economici contribuiscono maggiormente ad “ingrossare” questa cifra? Ed in quali strutture e territori avvengono quest’ultime?

Se fosse vero sarebbe veramente tanto, una grande tombola. 

Giusto per avere un metro di giudizio, l’attività di ricovero dell’Ospedale di Teramo nell’anno 2020 ammonta a 57 milioni di euro; i Presidi di Atri, Giulianova e Sant’Omero, tutti e tre insieme, sempre nello stesso anno, hanno prodotto una attività per circa 42 milioni di euro.

Si badi bene, sono cifre che riguardano la sola attività di ricovero, anche se la stessa è la componente nettamente preponderante del tutto.

Se il dato di 70 milioni di euro, quindi, verrebbe confermato, allora vorrebbe dire, in sostanza, che più dei due terzi (70 vs 99) rispetto all’intero ammontare della corrente attività sanitaria teramana, sta, in forma diffusa, fuori provincia; vorrebbe dire, in sintesi, che il volume economico di prestazioni di cui i nostri concittadini usufruiscono al di fuori del territorio di nostra competenza è maggiore dell’intero Ospedale di Teramo e anche di tutti e 3 i Presidi periferici messi insieme. 

Italia Viva Val Vibrata, qualora fossero corrette le cifre riportate, ritiene la mobilità passiva il tema dei temi: tutti i cittadini e tutti gli attori che possono incidervi devono averne conoscenza perché la consapevolezza è il primo passo che può portare a studiare soluzioni ed azioni che ne permettano la risoluzione».

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Sgomberato il campetto occupato di Giulianova: ruspe in azione

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Si è registrato qualche momento di tensione questa mattina nel parco dell’Annunziata a Giulianova, quando le forze dell’ordine hanno sgomberato l’area dell’ex depuratore, occupata dal collettivo “Campetto Occupato”. La struttura nella quale abitava una famiglia è stata abbattuta.

TERAMO – Alle 7:00 di questa mattina, venerdì 6 settembre, le forze dell’ordine hanno sgomberato il “Campetto Occupato” di Giulianova, dove l’omonimo collettivo aveva creato uno spazio comune. Le persone presenti, compresa una famiglia che vi abitava in condizioni del tutto particolari, sono state fatte allontanare e le ruspe sono entrate in azione.

Le operazioni hanno visto la partecipazione di Polizia Locale, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Momenti di tensione si sono verificati soprattutto quando è stata allontanata la famiglia che abitava nella struttura.

Il “Campetto Occupato” di Giulianova era situato nell’area dell’ex depuratore, nel parco dell’Annunziata, precedentemente di proprietà della Ruzzo Reti e ora del Comune. «Lo spazio, abusivamente occupato dal gruppo anarchico del campetto, presentava evidenti condizioni di degrado e precarietà igienico-sanitaria. Era adibito dagli occupanti a luogo di bivacco e festa, e sarà restituito alla libera collettività. Con la demolizione delle strutture logore da parte della ditta appaltatrice, sono già iniziati i lavori che trasformeranno in breve tempo l’area in un nuovo spazio riqualificato, altro gioiello per Giulianova. L’amministrazione restituirà così ai giuliesi un nuovo spazio accogliente e vivibile di cui tutti potranno godere», ha commentato il Comune.

Diverse manifestazioni di solidarietà sono state raccolte dal gruppo. «Non possiamo dimenticare la solidarietà del Campetto Occupato nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori in presidio o in sciopero!» hanno dichiarato in una nota Fims Cisl e Fiom Cgil. Le consigliere comunali Viola e Lattanzi di Martinsicuro hanno sollevato questioni ambientali: «In questi anni, in quel luogo si è creato un ecosistema importante, dove animali e piante hanno trovato condizioni ottimali per vivere e proliferare. La demolizione di una delle strutture, che include coperture in eternit, richiede un corretto smaltimento per evitare rischi alla salute pubblica. Chiediamo al Sindaco e all’intera amministrazione di Giulianova che l’intervento sull’area avvenga nel rispetto delle persone presenti e che venga adottata una progettualità adeguata per preservare il prezioso valore naturalistico di questa zona».

Il collettivo ha manifestato il proprio dissenso attraverso i social, mostrando le operazioni di sgombero dell’area occupata. Ha inoltre annunciato due manifestazioni di protesta, previste per oggi e domani, promettendo di non arrendersi: «Il campetto sarà sempre».

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Teramo

Un viaggio tra i segreti d’Abruzzo al Museo della Armi di Martinsicuro

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Il Dottor Roberto Carlini presenterà al Museo delle Armi antiche di Martinsicuro il libro “Le Mappe dei 99 Tesori d’Abruzzo”, incentrato sui segreti e sulle leggende abruzzesi.

TERAMO – Domenica 8 settembre 2024, alle ore 21:00, il Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro ospiterà un evento unico, perfetto per chi ama la storia, la musica ed i segreti d’Abruzzo.

La serata inizierà infatti con la conferenza del Dottor Roberto Carlini, che presenterà “Le Mappe dei 99 Tesori d’Abruzzo”. Carlini, noto per le sue ricerche storiche e autore di libri come “Storie di uomini d’Abruzzo”, condurrà il pubblico attraverso un viaggio affascinante tra leggende e racconti di tesori nascosti dai briganti. L’autore ha esplorato in particolare la provincia di Teramo, raccontando le vicende di personaggi locali come Luigi Di Gialleonardo, imprenditore agricolo e turistico, e i misteri legati al ritrovamento di antichi manoscritti a Tossicia, che indicano luoghi in cui potrebbero essere nascosti favolosi tesori.

Roberto Carlini presentazione libro segreti d'Abruzzo Martinsicuro

Nel suo libro, Carlini narra anche eventi paranormali legati alla ricerca di questi tesori, offrendo riflessioni sulla magia e consigli su come affrontare tali misteri con prudenza. La serata offrirà quindi l’opportunità di scoprire storie di grande fascino, legate a una terra ricca di segreti e tradizioni.

Dopo la conferenza, seguirà il Concerto per Flauto e Arpa con Arsienti Di Re e Federica Tomassini, che trasporteranno il pubblico con le armonie di questi due strumenti, perfettamente in sintonia con l’atmosfera suggestiva del museo. Sarà un’occasione imperdibile per scoprire i segreti nascosti dell’Abruzzo e lasciarsi incantare dalla bellezza della musica in un contesto storico e culturale unico.

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Teramo

“A Modo Tuo”, spettacolo di inclusione a Martinsicuro

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Lo spettacolo di Inclusione “A Modo Tuo” che andrà in scena a Martinsicuro, a cura dell’AIPD di San Benedetto del Tronto, è promosso dall’Amministrazione Comunale.

TERAMO – L’Associazione Italiana Persone Down di San Benedetto del Tronto è lieta di annunciare la quinta replica del suo spettacolo di inclusione dal titolo “A Modo Tuo” , che si terrà giovedì 5 settembre 2024 a Martinsicuro presso l’anfiteatro in via Napoli 5 alle ore 21:00. 

Questo evento rappresenta il culmine di un progetto di teatro sociale che ha impegnato i ragazzi dell’associazione per un intero anno. Il progetto ha coinvolto persone di tutte le abilità in un’avventura artistica che comprende canto, balli e recitazione, dimostrando che l’arte può essere uno strumento potente di inclusione e crescita personale. «Siamo orgogliosi di comunicare che tutti gli spettacoli finora messi in scena hanno già attirato più di 1000 spettatori, testimoniando il grande successo e l’apprezzamento del pubblico per l’iniziativa. 

“A Modo Tuo” non è solo un’esibizione, ma un vero e proprio viaggio emozionante che ci porta a riflettere sull’importanza dell’inclusione e della solidarietà. Un inno alla gioia di vivere e alla bellezza di essere unici. L’ingresso è libero e gratuito. E Vi aspettiamo numerosi!».

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